Impossibile non amarti by Doris J. Lorenz

Impossibile non amarti by Doris J. Lorenz

autore:Doris J. Lorenz [Lorenz, Doris J.]
La lingua: ita
Format: epub, azw3
pubblicato: 2014-01-07T23:00:00+00:00


18

“E tu che ci fai qui, nel regno degli studenti pervertiti?” chiesi a Lars che mi regalò un sorriso radioso.

“Sono venuto a vedere come stavi. Sven mi ha detto che stamattina doveva sistemare il salone per Capodanno”.

Lo raggiunsi e lo abbracciai.

“Sei fantastico, grazie Lars per ieri sera”.

“Dal tuo sorriso e dai tuoi occhi credo proprio che vi siate finalmente… capiti”.

“Sì, la cioccolata calda è stata un collante da paura”.

Lui rise divertito.

“Ti giri un attimo e trovi un amico che ti insidia la ragazza”.

“Se volevo insidiarla, non avresti avuto occasione di sbagliare”, gli rispose.

“Hai perfettamente ragione”, disse Sven con un tono contrito, poi disse. “Allora, domani sera sarai con noi?”.

Lars si voltò verso di me, poi, diede una fugace occhiata a Marleen che si stava sfilando il piumino e non si era ancora accorta di lui.

Quella mattina aveva una felpa meno anonima, sempre informe, ma più attillata, dalla quale si intravvedeva il suo seno generoso e poi, con un gesto rabbioso aveva sfilato il berretto e i riccioli ramati le erano ricaduti scomposti sulle spalle, fino a metà schiena. Lei li cercò con le mani per legarli con un fermaglio di stoffa.

Chissà, se avrebbe potuto fare breccia in un cuore profondamente ferito dalla vita?

“Ci sto pensando, dato che non ho nessun impegno prima della partenza per la Spagna e l'amica sulla cui spalla ho pianto è ormai occupata”, disse.

Marleen incrociò il mio sguardo e poi, lo posò su Lars che si voltò e le sorrise.

Lei alzò un sopracciglio, poi prese due sedie e le portò nell'altro salone.

La cosa stava diventando interessante, soprattutto vedere Lars sorpreso da un chiaro atteggiamento di indifferenza nei suoi confronti.

Marleen, senza saperlo, aveva appena segnato cento punti e io stavo rimuginando una strategia per Capodanno, quando mi sentii interpellare.

“Ti sei incantata?” mi chiese Sven.

“Scusa, stavo pensando... bene, allora domani sera sarai dei nostri”, dissi a Lars.

“Anche se non sono uno studente?”.

“Nessuno ci farà caso, anzi, credo che in molti saranno felici di avere due campioni di motociclismo sotto lo stesso tetto, soprattutto le ragazze”, aggiunsi.

“Non sembra che ultimamente io faccia molto effetto sulle ragazze… chi è la rossa?” chiese con finta indifferenza.

“Marleen, quella che ieri sera volevo se ne andasse via con Sven”.

“Però, non avevi scelto male, ha un culo da favola e credo che anche il resto non sia niente male, anche se cerca di camuffarsi vestendosi da schifo”, ammise Lars.

“Per me, lei sceglie sempre il meglio”, commentò Sven.

Lo guardai minacciosa.

“Non la provocare”, aggiunse Lars.

Marleen tornò nel salone e lui mi fece un cenno con il capo.

“Ti aiuto”, dissi alla ragazza e insieme prendemmo un tavolino.

Lars si aspettava che gliela presentassi, solo che io volevo prima indagare un po'.

“Se il tuo amico non smette di guardarmi il culo, giuro che gli ricaccio indietro quel suo sorriso affascinante”, mi disse, appena eravamo abbastanza lontane da non essere ascoltate.

Io non riuscii a trattenermi e scoppiai a ridere.

“Hai fatto colpo!”.

“Anche lui, se è per questo, ma da quelli come lui io scappo sempre: sono i peggiori, bravi a letto,



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