JFK - Sulle tracce degli assassini by Jim Garrison

JFK - Sulle tracce degli assassini by Jim Garrison

autore:Jim Garrison
La lingua: ita
Format: mobi, epub
Tags: Non fiction
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


14

La «Compagnia»

FIN dagli inizi, la mia preoccupazione era sempre stata quella della consistenza del mio staff e dei mezzi a disposizione per un’indagine sull’assassinio di JFK. In precedenza avremmo anche potuto sperare di ottenere un aumento straordinario del nostro bilancio, ma questo desiderio ora era stato vanificato dagli editoriali della stampa locale e dall’assalto furioso di quella nazionale che ne era seguito.

Questo problema venne risolto in modo inaspettato. All’improvviso degli individui che avevano sentito parlare della nostra indagine ci vennero in aiuto spontaneamente. Alcuni si presentarono di persona, altri scrissero, altri ancora telefonarono. Con la primavera del 1967 avevamo ormai a disposizione un «team speciale aggiunto» formato di volontari. L’aiuto supplementare che ci veniva fornito riuscì anche a sollevare di molto il morale del nostro team.

Uno dei volontari che si unì a noi era un giovane inglese che aveva lavorato agli archivi nazionali di Washington. Ci inviò copia del suo eccellente lavoro di ricerca e, dal momento che non avevamo nessuno a Washington per la ricerca d’archivio, in particolare per ottenere copie dei documenti delle commissioni, lo aggregammo allo staff.

In seguito, lo facemmo venire a New Orleans per gestire tutto il materiale accumulato a cui demmo il nome di «Archivi».

Poi ci arrivò anche un altro genere di volontario, più autorevole, un ex funzionario della Central Intelligence Agency di nome William Wood, un uomo dalle spalle larghe e dalle mascelle quadrate. In lui vedemmo un’ottima occasione per comprendere il funzionamento e la mentalità dell’Agenzia e ci affrettammo a prenderlo con noi. Comunque, prima di farlo, volevamo essere sicuri che fosse stato effettivamente nella CIA.

Stando al suo racconto, era stato con l’Agenzia per sette anni, ma era stato scaricato dopo che era diventato un alcolista. Non aveva niente contro la «Compagnia»,52 provava semplicemente molta simpatia per quello che stavamo tentando di fare per il caso Kennedy e voleva esserci di aiuto. Ora era giornalista ad Austin, nel Texas, e poteva vantare le credenziali della sua notevole esperienza e lavorare nello stesso tempo come giornalista e come investigatore.

Wood si rese conto che non eravamo del tutto convinti dei suoi legami con l’Agenzia, per cui ci diede un suggerimento. Aveva l’impressione, disse, che un suo vecchio amico dei giorni trascorsi nella CIA fosse ancora nei ruoli dell’infermeria della sede dell’Agenzia a Langley, in Virginia. Fece un gesto a Louis Ivon, che se ne stava seduto tranquillo, durante il nostro lungo colloquio iniziale. Perché non fare chiamare la CIA da Ivon, suggerì, farsi passare quel medico al telefono, e poi ascoltare la conversazione tra lui e il dottore?

Quando il medico venne al telefono e rispose a Wood, risultò ovvio che si conoscevano bene. Wood gli raccontò che i giorni del bere erano finiti e che, una volta lasciata l’Agenzia, era riuscito a trovarsi ottimamente nel campo giornalistico. E il dottore gli augurò buona fortuna. A questo punto convinti, decidemmo di accoglierlo nel team.

Considerando la curiosità dei media che circondava la nostra attività, ci convincemmo che sarebbe stato meglio tenere segreto che avevamo dalla nostra parte un ex uomo della CIA.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.