La ragazza col turbante by Marta Morazzoni

autore:Marta Morazzoni [Morazzoni, Marta]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788823522725
pubblicato: 1985-12-31T23:00:00+00:00

VI

Quando Van Rijk entrò nella sala a pianterreno, vi trovò, solo e seduto su un'alta sedia, il signore di Herfolge che attendeva.

«Eccovi, dunque.» Il sorriso affabile che si disegnò sul volto dell'uomo anziano lasciò incerto e intimidito il mercante, che tentò di scusarsi per l'increscioso ritardo con cui si presentava.

«I giovani dormono più volentieri di noi vecchi, e io non avrei dovuto disturbare il vostro sonno; vedete così che il torto è mio», e intanto lo guardava con attenzione, pacato e familiare pur nei modi così compiti e formali.

Lo fece poi sedere e gli domandò notizie del viaggio, dell'Olanda, della sua casa e della moglie.

Nemmeno un cenno alla ragione del loro incontro, a quel quadro che, malamente avvolto, giaceva di sopra, su una poltrona.

Van Rijk non voleva studiare direttamente il suo ospite e, parlando, si guardava invece intorno, osservava gli arredi della stanza, sfiorando solo, di tanto in tanto, il volto del signore, che aveva cessato di interrogare e andava raccontando al nuovo venuto quanto lo avesse atteso e con che ansia; per questo si era preoccupato di mandare un servo al porto così da avere notizie sicure dell'arrivo della nave.

Gli spiaceva poi che, proprio quel giorno, degli affari improrogabili l'avessero chiamato al villaggio, cosicché nessuno della casa era stato ad attendere l'ospite.

«Dico nessuno della casa, vedete, e in realtà siamo solo in due, mia figlia e io, da anni. La conoscerete tra poco, a pranzo», aggiunse, interpretando un'occhiata interrogativa di Van Rijk.

Questi, intanto, era attratto, più che dalle parole, dalle mani del signore suo ospite; affusolate e bianche, svelavano una eleganza antica che incantò Bernhard.

Su di loro infatti indugiava, ammirandole con la perizia del mercante d'arte.

«Il dipinto che vi ho promesso, signore, l'ho con me; ma, ecco, mi pare di pentirmi di quello che ve ne ho scritto, perché ora chissà quanto vi aspetterete da quel mio quadro. Ho certo avuto troppa indulgenza nel descriverne le meraviglie; vedete da voi, signore, che forse non sono un buon mercante. Ma è stato troppo affrettato, mi rendo conto, il mio giudizio», e sorrideva in un certo modo, quasi a scusarsi e schermirsi. Il vecchio Herfolge non lo interruppe, come si fa con chi sfoghi un cruccio segreto, lasciò che quello continuasse sullo stesso tono di scusa e di apprensione, finché non fu lo stesso Bernhard a fermarsi e a guardarlo in attesa. Avremo tutto il tempo, messere; voi certo non vorrete tornare in gran fretta a Scheveningen, per vostra moglie è ancora lontano il momento del parto. Voglio che anche domani vi riposiate, poi penseremo a questo affare; ci vuol tempo e pazienza per tutto, amico mio. Ancora non vi ho chiesto se vi piacciono le stanze che ho destinato a voi; sono comode e vaste abbastanza? Perché le abiterete per qualche tempo, non è vero? e devono essere come vostre.» Van Rijk dovette staccarsi dalla sua preoccupazione per seguire il discorso di Herfolge. Sì, signore, sono grandi e silenziose; vi confesso, però, io non sono abituato a questo silenzio. Vivo in una casa affacciata sulla via che conduce al porto, e il porto stesso è molto vicino.

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