La ragazza nella tormenta by Ragnar Jónasson

La ragazza nella tormenta by Ragnar Jónasson

autore:Ragnar Jónasson [Jónasson, Ragnar]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Marsilio
pubblicato: 2022-02-13T14:26:09+00:00


21

Al ritorno da Siglunes, Ari Þór trascorse la giornata insieme a Stefnir sulla neve, mentre Kristín rimase a casa, in Eyrargata.

L’ora di sci si era rivelata un’avventura per entrambi. Ari Þór aveva deciso di unirsi alla lezione, pensando che sarebbe stata una bella esperienza da condividere. Stefnir era stato felicissimo di scivolare sulla neve. La loro istruttrice, una giovane donna di Siglufjörður, si era dimostrata particolarmente paziente, del resto erano due principianti assoluti.

La montagna mostrava tutta la sua bellezza sotto il sole invernale. Il tempo si era mantenuto stabile per l’intera giornata, niente vento e niente nevicate, solo divertimento. Dopo l’incontro con Svavar, l’uscita in mare e il pomeriggio movimentato sulle piste, Ari Þór aveva proprio voglia di concedersi una serata tranquilla. Stava tornando in città con Stefnir, Kristín li aspettava in albergo per bere insieme una cioccolata calda, quando ricevette la chiamata di Ögmundur. Gli aveva detto di cercarlo solo in caso di assoluta necessità.

Non aveva nessuna voglia di rispondere. Sospirò, guardando il fiordo che scintillava nella luce del tramonto. Prima di prendere in mano il cellulare, fece un respiro profondo, assaporando ancora per un attimo la serenità di quel momento.

Ögmundur gli disse che una ragazza voleva vederlo.

«Una ragazza?» a lui non pareva proprio così urgente.

«Sì. Si chiama Jenný, non so dirti altro.»

«Ho da fare, non può aspettare? Occupatene tu» ribatté Ari Þór, un po’ seccato.

«Insiste che vuole parlare con te. E poi io non sono aggiornato sull’indagine di Unnur.»

Ari Þór sospirò. «Ha delle informazioni sul caso?»

«Non me l’ha detto, ma è evidente che è così. Non abbiamo altre indagini in corso, no?» rispose Ögmundur, senza rendersi conto di quanto risultasse insolente.

«Non puoi sentirla tu? Sono con mio figlio.»

«Vuole parlare solo con te. Dice che suo padre ti conosce e che è una questione delicata.»



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