Le avventure di Sherlock Holmes by Conan Doyle Arthur

Le avventure di Sherlock Holmes by Conan Doyle Arthur

autore:Conan Doyle, Arthur [Conan Doyle, Arthur]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Mystery & Detective, ma non osserva. La differenza è tutta qui;Usciti su rivista tra il luglio del 1891 e il giugno del 1892;i dodici testi che compongono questa raccolta comprendono i più famosi casi dell’immortale investigatore. Nonostante il matrimonio del dottor Watson con l’avvenente Mary de Il segno dei quattro;i due ex coinquilini continuano ad accogliere clienti nell’appartamento al 221B di Baker Street. Dal giovane re ricattato dall’amante in Uno scandalo in Boemia – in cui viene presentata l’unica donna che abbia mai colpito l’immaginario di Holmes;Irene Adler –;al rubicondo commerciante che non sa raccapezzarsi sulla Lega dei capelli rossi;passando per la giovane il cui fidanzato è scomparso dalla carrozza che lo stava conducendo alle nozze in Un caso di identità;personaggi e misteri affollano le pagine di questo volume. Camere chiuse;carrozze in corsa;semi d’arancio arrivati per posta e banchetti di matrimonio sono solo alcune delle situazioni su cui il duo più famoso della letteratura si troverà a investigare. Con i loro misteri allestiti alla perfezione anche nello spazio di poche pagine;questi racconti sono forse il più interessante esempio della creatività e maestria narrativa di Conan Doyle. Una lettura ideale per chi ancora deve scoprire il grande maestro del giallo e per chi già conosce i suoi casi più celebri;completata da uno scritto di Joseph Bell;il medico che ispirò a Conan Doyle il più conosciuto e riuscito dei suoi personaggi., General, Classics, Lei vede, Fiction
ISBN: 9788858842416
Google: _bYTEAAAQBAJ
editore: Feltrinelli
pubblicato: 2021-01-12T23:00:00+00:00


L’avventura della banda maculata

Se rileggo i miei appunti sulla settantina di casi degli ultimi otto anni che mi hanno permesso di studiare i metodi del mio amico Sherlock Holmes, ne trovo parecchi tragici, alcuni ridicoli, tantissimi semplicemente strani, ma nessuno banale. Infatti, dal momento che lavora più per passione che per lucro, Holmes rifiuta di farsi coinvolgere in qualsiasi indagine che non presenti risvolti insoliti, per non dire misteriosi. Eppure, in tutta questa variopinta congerie di indagini, non ne ricordo una con aspetti più singolari di quella associata alla nota famiglia dei Roylott di Stoke Moran, nel Surrey. I fatti di cui parlo ebbero luogo nei primi giorni della mia amicizia con Holmes, quando condividevamo un appartamento da scapoli in Baker Street. Avrei potuto metterlo agli atti anche prima, ma all’epoca avevamo fatto voto di riservatezza, un impegno dal quale sono stato svincolato soltanto il mese scorso dalla morte prematura della signora alla quale avevo fatto quella promessa. È tra l’altro opportuno che i fatti escano allo scoperto perché mi risulta che girino voci insistenti sulla morte del dottor Grimesby Roylott, voci che tendono a descrivere la vicenda in maniera ancor più terrificante di quanto sia realmente accaduto.

Erano i primi giorni d’aprile dell’anno ’83. Un mattino, al mio risveglio, vidi Sherlock Holmes vestito di tutto punto accanto al letto. Non era una persona mattiniera, e l’orologio sul caminetto mi diceva che erano solo le sette e un quarto, perciò lo guardai battendo le palpebre sbalordito e forse un tantino scocciato, perché sono un tipo molto abitudinario.

“Desolato di svegliarla, Watson, ma oggi va così per tutti,” disse. “La signora Hudson è stata buttata giù dal letto, poi lei s’è rifatta su di me e io su di lei, dottore.”

“Che succede? Va a fuoco la casa?”

“No, abbiamo una cliente. Pare che una giovane giunta qui visibilmente agitata insista a dire che vuole vedermi. Sta aspettando in salotto. Orbene, quando le giovani donne vagano per la metropoli a quest’ora del mattino buttando giù dal letto la brava gente assopita, dev’essere una questione molto urgente quella di cui vogliono rendermi edotto. Se per caso si rivelasse un caso interessante, sono certo che vorrebbe seguirlo sin dall’inizio. Come che sia, mi sono detto che forse era meglio svegliarla e concederle questa possibilità.”

“Caro amico, non me lo perderei per nulla al mondo!”

Era il mio massimo divertimento seguire Holmes nelle sue indagini e ammirare le sue fulminee deduzioni, rapide come intuizioni eppure ogni volta fondate sulla logica ferrea grazie alla quale risolveva i problemi sottoposti alla sua attenzione. Mi vestii in men che non si dica e fui pronto nel giro di pochi minuti ad accompagnare il mio amico in salotto. Una donna vestita di nero con il viso coperto da un fitto velo, seduta presso la finestra, si alzò vedendoci entrare.

“Buongiorno, signora,” disse accogliente il mio coinquilino. “Mi chiamo Sherlock Holmes. Lui è il mio caro amico e socio, il dottor Watson. In sua presenza può parlare liberamente come se fossimo solo io e lei. Ah, noto con piacere che la signora Hudson ha avuto il buon senso di accendere il fuoco.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.