L'ereditiera rapita by Sophie Lark

L'ereditiera rapita by Sophie Lark

autore:Sophie Lark [Lark, Sophie]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Grey Eagle Publications


18

Nessa

Ho perso il conto di quanto tempo è passato da quando sono rinchiusa nella casa di Mikolaj.

I giorni passano molto in fretta quando non hai programmi, né impegni prestabiliti.

Non ho idea di che cosa stia accadendo nel mondo reale. Non ho la TV, il telefono, né il computer. Potrebbe scoppiare la Terza Guerra Mondiale e io non lo saprei.

Mi trovo in una sorta di limbo, senza data né ora. Potrebbe essere il 1890 o il 2020, oppure un anno qualsiasi nel mezzo.

Penserete che sia costantemente ossessionata dal pensiero della mia famiglia. All’inizio era così. Sapevo che mi stavano cercando. Preoccupati, terrorizzati, credendomi morta. Mi mancavano. Non potete immaginare quanto! Non è mai passato così tanto tempo senza che parlassi con la mamma, per non parlare di Riona, Callum e papà. Persino Aida! Ci mandavamo una ventina di messaggi al giorno, anche se spesso si trattava solo di meme di gattini.

Adesso mi sembra di essere scivolata in un altro mondo. È come se fossero molto lontani da me, invece che dall’altro lato della città.

Non li sogno più, di notte.

I miei sogni sono molto più oscuri. Mi sveglio al mattino con le guance paonazze e madida di sudore. Sono troppo imbarazzata, per ammettere dove vaga la mia mente di notte…

Durante il giorno, penso agli estranei che vivono in questa casa con me. Mi chiedo chi sia davvero Klara, come fosse la sua vita in Polonia e come fosse composta la sua famiglia. Mi faccio domande anche sugli altri uomini: perché Andrei passa così tanto tempo a vagare per il giardino e se Marcel ha davvero una cotta per Klara, come sospetto.

L’unica persona su cui non mi faccio domande è Jonas, perché mi dà i brividi. Odio il modo in cui mi guarda quando c’incrociamo in casa. È peggio di Mikolaj, perché almeno lui è sincero: mi odia sinceramente. Jonas, invece, finge sempre di essere amichevole. Sorride e cerca di fare conversazione, ma i suoi sorrisi sono falsi come la sua acqua di colonia.

Oggi mi blocca in cucina. Sto cercando Klara, ma non c’è.

“Che cosa ti serve?” chiede Jonas, appoggiato al frigo, impedendomi di passare.

“Nulla” rispondo.

“Forza!” sogghigna. “Ti servirà pur qualcosa, altrimenti che cosa sei venuta a fare? Di che cosa si tratta? Che cosa ti piace? Vuoi dei biscotti? Del latte?”

“Stavo solo cercando Klara” gli dico, cercando di passargli di fianco e lasciare la stanza.

Lui si raddrizza e fa un passo avanti, bloccandomi il passaggio.

“So cucinare anch’io, sai?” dice. “Lo sapevi che Klara è mia cugina? Tutto ciò che sa fare lei, io lo so fare meglio…”

Cerco di non mostrare tutto il mio disgusto. Jonas fa sembrare ogni sua frase un’allusione sessuale. Anche se non capisco perché, mi accorgo che sta cercando di provocarmi.

“Fammi passare, per favore” dico con calma.

“Per andare dove?” chiede Jonas a bassa voce. “Hai un nascondiglio che non conosco?”

“Jonas!” esclama qualcuno dalla porta.

Jonas si volta persino più in fretta di me. Entrambi abbiamo riconosciuto la voce di Mikolaj.

“Ciao, capo” dice Jonas, cercando di recuperare il suo tono indifferente.

Sull’espressione di Mikolaj, però, non c’è alcuna traccia d’indifferenza.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.