L'uccellino bianco by unknow

autore:unknow
La lingua: ita
Format: epub
editore: Marsilio
pubblicato: 2020-05-25T22:00:00+00:00

Capitolo 15

IL NIDO DEL TORDO

Shelley era un giovane gentiluomo, adulto quel tanto che ci si poteva aspettare da lui. Era un poeta e i poeti non diventano mai adulti per davvero22. È gente che disprezza il denaro a parte quello che serve per la giornata, e lui ce l’aveva, e anzi aveva cinque sterline in più. E così, mentre passeggiava per i Giardini di Kensington, costruì una barchetta di carta con la sua banconota, e la mandò a navigare nella Serpentina.

La barchetta raggiunse l’isola durante la notte, e la sentinella la portò da Salomone Gracchio che, sul principio, pensò si trattasse, al solito, del messaggio di qualche signora che si diceva obbligata se soltanto avesse potuto mandargliene uno. Chiedono sempre il migliore che ha e lui, se la lettera gli piace, ne manda uno di prim’ordine, ma se la cosa minimamente lo infastidisce, spedisce dei neonati davvero bizzarri. A volte capita che non ne mandi neanche uno, altre volte ne manda un’intera nidiata: dipende tutto dallo stato d’animo del momento. Vuole che lo si lasci fare, così se rimarcate troppo la speranza che si adoperi per procurarvi un maschio questa volta, potete star certi che vi manderà un’altra femmina. E che voi siate una signora o solo un bambino che vuole una sorellina, abbiate sempre cura di scrivere bene il vostro recapito. Non potete nemmeno immaginare quanti bambini Salomone ha mandato all’indirizzo sbagliato.

Una volta aperta, la barca di Shelley lasciò assolutamente sconcertato Salomone, che decise di consultare i suoi assistenti. Questi, dopo averci camminato sopra per due volte in lungo e in largo, stabilirono che proveniva da qualche persona avida che ne voleva addirittura cinque. Giunsero a una simile conclusione vedendo un grande cinque stampato sopra. «Inconcepibile!», gridò Salomone su tutte le furie, e regalò la banconota a Peter: le cose inutili che finivano sull’isola trasportate dal vento o dalla corrente venivano di solito date a Peter per giocarci.

Ma lui non giocò con la preziosa banconota perché aveva capito immediatamente cosa era, essendo stato molto attento nella settimana in cui aveva vissuto da bambino normale. Con tanto denaro, pensava, sarebbe finalmente riuscito a escogitare qualcosa per raggiungere i Giardini e, dopo aver preso in esame le varie possibilità, decise (saggiamente, direi) qual era la migliore. Per prima cosa, però, doveva rivelare agli uccelli il valore della barchetta di Shelley; notò che la cosa li aveva alquanto seccati, ma erano troppo onesti per richiedergliela, e di conseguenza lanciavano occhiatacce minacciose a Salomone che, solitamente fiero della sua saggezza, volò via all’altro capo dell’isola, e si posò sconsolato con la testa nascosta sotto l’ala. Ora Peter si rendeva conto che senza l’appoggio di Salomone non avrebbe ottenuto un bel niente sull’isola, così lo seguì e cercò di rincuorarlo.

E questa non fu la sola cosa che fece Peter per ingraziarsi i favori di quel vecchio tanto influente. Dovete infatti sapere che Salomone non aveva nessuna intenzione di rimanere in carica per tutta la vita. Non vedeva l’ora di ritirarsi, di lì a poco,

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