L'ultimo inverno di Rasputin by Dmitrij Miropol'skij

autore:Dmitrij Miropol'skij [Dmitrij Miropol'skij]
La lingua: eng
Format: epub
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

Capitolo 12

Il viaggio dei commedianti

Il Cane Randagio aveva chiuso nel marzo del 1915. Non appena il governatore lo ordinò, il locale fu immediatamente perquisito. C’erano diverse bottiglie di vino nel magazzino, erano prive di licenza e la legge proibiva il consumo di alcolici dall’inizio della guerra.

Non salvarono il Cane né la fama né i numerosi spettacoli in cui il ricavato della Società del Teatro Intimo andava a favore della Società per l’assistenza universale ai soldati colpiti dalla guerra e alle loro famiglie. Non fu d’aiuto l’intercessione d’illustri “farmacisti”. Uno spirito troppo libero regnava tra i clienti abituali del locale, che cominciavano a permettersi troppo!

Ancora a febbraio, il locale nel seminterrato lavorava come sempre. Una sera, la folla lo gremiva: agli ospiti era stato promesso un incontro con delle celebrità, ossia l’ego-futurista Igor’-Severjanin e i cubo-futuristi David Burljuk e Vasilij Kamenskij. Entrando in scena, Burljuk sollevò platealmente la lorgnette, scrutò gli ospiti attraverso la lente, con l’unico occhio, e annunciò:

«Gentili signori! Oggi davanti a voi si esibiranno diversi leoni e ognuno vanterà il proprio ruggito! Ma qui, in mezzo alla sala, si leverà in tutta la sua altezza ancora un altro cubo-futurista: Vladimir Majakovskij».

«I leoni non si ciberanno della carogna!», urlò quello. E mentre il pubblico, disorientato, elaborava l’insulto, salì sul palco, allontanò Burljuk con una spallata e gli declamò in faccia le sue nuove poesie:

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