Mistero siciliano. Le indagini della zia Poldi by Mario Giordano

Mistero siciliano. Le indagini della zia Poldi by Mario Giordano

autore:Mario Giordano [Giordano, Mario]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Narrativa, Mistero & Poliziesco, Generica
ISBN: 9788822704177
Google: QpkGtAEACAAJ
editore: Newton Compton
pubblicato: 2017-02-14T23:00:00+00:00


Meno di cinque minuti dopo, l’uomo dai capelli rossi uscì dall’edificio. La Poldi lo riconobbe subito, e gli fece un cenno, come se fossero due colleghi che avevano un appuntamento per pranzo. Tannenberg, che indossava un completo blu scuro, sembrava più alto rispetto a quando lo avevano visto al funerale. Appena notò Montana di colpo si fermò, ma prima che potesse riscappare dentro la Poldi gli era già addosso.

«Grüß Gott, Herr Dr. Tannenberg!», gli disse pimpante. «Sono contenta che sia riuscito a trovare il tempo. Io sono la signora Oberreiter, e questo è il commissario Montana, della polizia di Stato di Acireale. Dirige le indagini sull’omicidio di Valentino».

«Credevo volesse tenerla fuori, la polizia…».

«Infatti… il commissario è qui in veste privata. Anche perché se così non fosse adesso lo saprebbero tutti, compresi i suoi superiori. Ora tutto dipende da lei».

Tannenberg strinse esitante la mano del commissario, ma per tutto il tempo restò come all’erta. La Poldi notò che non portava la fede; in compenso, al polso, aveva un vistoso Officine Panerai. Quell’affare da diecimila euro non era proprio il classico orologio da impiegati.

«Ma insomma, lei chi è?», disse Tannenberg rivolgendosi di nuovo alla Poldi.

«Diciamo che sono una specie di interprete del commissario Montana».

«In che senso “una specie”?»

«She was a friend of Valentino», intervenne Montana, anche solo per inserirsi finalmente nella conversazione.

«Mei! Ecco, meglio non avrei saputo spiegarlo», disse la Poldi. «Poco prima che Valentino morisse, vi ho fatto una foto, a lei e al ragazzo, ricorda? In un caffè, a Taormina…».

Tannenberg si girò verso la Staatskanzlei, come se fosse un transatlantico che stava per salpare senza di lui. Poi guardò il suo Panerai. «Ho una mezz’oretta… seguitemi, mettiamoci nel giardino interno».

E non disse più una parola fin quando tutti e tre non furono seduti su un panchina, all’ombra di un castagno. Poi, senza che Montana gli avesse rivolto alcuna domanda, cominciò a raccontare e la Poldi a tradurre.

«Tanto per mettere le cose in chiaro: non sono stato io a uccidere Valentino. Il giorno in cui è morto io ero a Monaco, non vi sarà difficile verificarlo. Ci sono anche dei testimoni. Ecco, vi pregherei solo di usare una certa discrezione. Insomma, ho una relazione fissa, convivo». Attese che la Poldi traducesse a Montana questo preambolo e poi continuò, prima che il commissario potesse fare commenti. «Sì, me lo ricordo, ricordo quella foto… È stata la mia ultima sera con Valentino, il giorno dopo sarei tornato a Monaco. Lui era triste, lo avrà notato anche lei. Appena l’ha vista voleva correrle dietro, ma io l’ho trattenuto».

Si fermò, come se quelle ultime parole gli fossero costate fatica, e attese di nuovo la traduzione.

«Non può immaginare quanto mi abbia scosso… la notizia della sua morte. Mi ha strappato il cuore, e non posso nemmeno portare il lutto».

Iniziò a tremare, ma si ricompose quasi subito. E la Poldi già capì cosa stava per dire.

«Ho conosciuto Valentino circa sei mesi fa, la prima volta che sono venuto a Taormina per lavoro. Serviva da bere a un ricevimento, uno dei suoi lavoretti part time.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.