Nata per unire by Enzo Cheli

Nata per unire by Enzo Cheli

autore:Enzo, Cheli [Cheli, Enzo]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Diritto, Saggi
ISBN: 9788815309464
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2012-10-14T22:00:00+00:00


3. E veniamo ora alla fase più recente di questo percorso che investe l’arco dell’ultimo decennio. Una fase che ha fatto registrare mutamenti numerosi e profondi nel mondo della comunicazione e dell’informazione, tanto a livello europeo e mondiale quanto a livello nazionale.

A livello europeo e mondiale gli aspetti dominanti che, nell’arco di questo decennio, si sono manifestati si possono riassumere in queste tendenze.

Una prima tendenza è stata quella che ha condotto le tecnologie della comunicazione ad assumere un ruolo prevalente rispetto allo sviluppo dei mercati ed alla formulazione delle regole. Oggi le reti rappresentano i canali fondamentali dell’informazione e questo sta portando al declino economico dei mezzi più tradizionali e, in primo luogo, della stampa.

Una seconda tendenza si è manifestata poi nel fatto che tutte le reti (di telecomunicazione, radiotelevisive e informatiche) sono state investite dagli sviluppi della c.d. «rivoluzione digitale», determinando effetti che si sono manifestati (e si stanno ancora manifestando) sia in direzione di una crescente «interattività» della comunicazione («interattività» che oggi investe anche la comunicazione di massa, tradizionalmente unidirezionale o «lineare»), sia in direzione della «convergenza» delle reti stesse, ciascuna delle quali – in nome della neutralità tecnologica – è oggi in grado di veicolare i diversi messaggi in voce, in immagini e in dati così da farli confluire nello stesso terminale (telefonico, radiotelevisivo e informatico).

E questo ha portato ad accorciare le distanze tra il mondo delle telecomunicazioni ed il mondo della radiotelevisione – e tra i relativi sistemi giuridici – creando uno spazio comune tra i principi posti dall’art. 21 in tema di comunicazione di massa ed i principi posti dall’art. 15 della stessa costituzione in tema di comunicazione intersoggettiva. Spazio comune cui si collegano problemi comuni che assumono un rilievo crescente con riferimento ad Internet ed alle nuove tecnologie della comunicazione ad impiego ambivalente (cioè come strumenti di comunicazione sia intersoggettiva che di massa).

Infine una terza tendenza ha condotto (e sta conducendo) nei settori della comunicazione e dell’informazione a espandere il peso delle discipline di carattere sovranazionale (e in particolare delle discipline europee) rispetto allo spazio dei diritti nazionali. Sappiamo che sul terreno delle telecomunicazioni già oggi la quota prevalente delle discipline in vigore scaturisce da direttive e regolamenti europei, mentre la stessa eccezione nazionale prevista dai Trattati europei in tema di radiotelevisione e di contenuti radiotelevisivi sta sempre più arretrando nella prospettiva, forse non lontana, della nascita di uno spazio informativo europeo retto da regole comuni.

A quest’ultima tendenza si collega anche, come evento rilevante, l’espansione che nel corso dell’ultimo decennio si è avuta nel ruolo delle Autorità amministrative indipendenti preposte ai settori della comunicazione e dell’informazione. Autorità che, secondo il modello anglosassone delle Regulatory Commissions, hanno sottratto poteri alle amministrazioni governative introducendo tecniche neutrali di regolazione dei mercati ispirate all’applicazione dei principi di concorrenza operanti a livello europeo.



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