Nel bianco by Simona Vinci

autore:Simona Vinci [Vinci, Simona]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Neri Pozza
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

Quando sono scesa non ricordavo più la strada. Ho guardato la neve, ma la luce era ancora troppo alta, e netta, e non riuscivo a riconoscere il percorso. Allora mi sono seduta e mi sono fatta scivolare sul tracciato delle slitte, come fanno i bambini. La discesa era ripida e subito ho preso velocità. Un attimo ed ero già arrivata a valle: i miei pantaloni impermeabili asciutti e perfetti come appena usciti dall’armadio. È in posti come questo che ti accorgi di quanto certi oggetti siano preziosi, necessari, e ti stupisci per come questi popoli del nord abbiano saputo vivere per tanto tempo in un luogo così ostile senza possedere assolutamente nulla se non quello che con la fantasia e l’esperienza riuscivano a ricavare dalla natura. E ci si deprime, a pensare alla quantità sconvolgente di inutili oggetti che accumuliamo nelle nostre case, nel corso di una vita. Ogni volta che ci penso, mi torna in mente Thoreau e quella sua immagine dei morti che si trascinano dietro per l’eternità il carico del loro prezioso e ormai inutile mobilio al quale tanto avevano tenuto in vita.

Adesso la Red House è vuota, il ragazzo di turno – Massaanti – ha fatto il giro di controllo e ha chiuso a chiave le porte. Dalla finestra della mia stanza guardo le montagne e il sole che non si decide a scendere. Fuori, l’ululato dei cani che si confonde con gli schiamazzi degli ubriachi. Pochi minuti fa, un vecchio malfermo al centro del crocicchio inveiva contro nessuno in particolare, o forse contro il mondo intero, agitando le braccia su e giù. Una figura piccola, con le gambe storte, in controluce. Non riuscivo a sentire le sue parole, sembrava un personaggio del teatro kabuki, senza voce. E mi ha riempito il cuore di tristezza. Gli ubriachi passano a sciami, urlando, barcollando sotto le finestre della Red House deserta e io mi faccio più piccola che posso. Cerco di distrarmi guardando il cielo che si tinge di rosa, poi di viola e l’ombra del Kong Oskar copre il fiordo ghiacciato e lo nasconde nell’ombra.

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