Nick Cave by Luca Moccafighe;

autore:Luca Moccafighe; [Moccafighe, Luca]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Musica
ISBN: 9788862314442
editore: eDigita srl.
pubblicato: 2014-11-03T23:00:00+00:00

THE BOATMAN’S CALL.

Sciogli i tuoi raggi,

chiudi le tue ali e fermati,

guarda, guarda come son cieco

e morto e smarrito!

O tu che sei la mia vita,

la mia luce, la mia via!

Ahimè, è la sacra gelosia

amore innalzato all’estremo;

l’unica prova fra lei e me

che amiamo e non sognamo.

– JOHN WILMOT, Conte di Rochester

Nel 1996, mentre viene stampato e promosso MURDER BALLADS, l’instancabile Cave scrive le canzoni di quello che diventerà un nuovo disco e che si intitolerà THE BOATMAN’S CALL. Le registrazioni si svolgono nei mitici studi di Abbey Road, a Londra, luogo in cui i Beatles rincisero molti dei loro capolavori. Tutto ciò avviene nel mese di luglio dello stesso anno con la supervisione degli stessi Bad Seeds, di Flood (il quale si occuperà dei missaggi) e dell’ingegnere del suono Paul Corkett.

Com’era prevedibile – ma magari non del tutto – questo è un lavoro completamente diverso rispetto a quello che lo ha preceduto, quasi come se il suo autore necessitasse di una specie di balsamo per essersi immerso in sangue, omicidi e crimini di ogni sorta, seppure qua e là venandoli di ironia. Inoltre, vista la tematica di questa raccolta di canzoni, THE BOATMAN’S CALL sembra nascere dalle ancora tiepide ceneri di LET LOVE IN, un’opera intrisa di passione, tutt’altro che lieve.

Va anche sottolineata l’entrata in pianta stabile nei Bad Seeds di un musicista che si era affacciato già negli ultimi due lavori e che diventerà – passo dopo passo – un elemento formidabile sia per l’economia del gruppo, sia come estemporaneo collaboratore dello stesso Nick: Warren Ellis. Questo musicista conterraneo di Cave e di Mick Harvey, nato a Ballarat nella regione Victoria nell’anno 1965, ha avuto un’educazione musicale classica come violinista che poi arricchirà con una fervente attività di musicista di strada. Lavora per qualche anno come insegnante nelle scuole medie e scrive musica per gruppi teatrali. Tutto ciò prima del 1992, quando forma assieme al chitarrista Mick Turner e al batterista Jim White, i Dirty Three. Nel 1993 il trio comincia a suonare nei pub di Melbourne e presto attira l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori, grazie anche al modo di suonare di Ellis, il quale, attaccando un pickup per chitarra al suo violino emette muri di suono davvero eccentrici considerata la natura dello strumento. Quindi, sempre in Australia, i Dirty Three hanno la possibilità di suonare come formazione di apertura per gruppi e artisti già affermati nel circuito alternativo: ad esempio Jon Spencer Blues Explosion e Pavement. Arriva poi un album di esordio intitolato SAD AND DANGEROUS, pubblicato nel 1994. È del 1995 la prima collaborazione con il nostro Nick, dove l’improvvisato quartetto suona dal vivo il commento musicale al film muto del regista Carl Dreyer La passione di Giovanna d’Arco al National Film Theatre di Londra.

L’eclettismo di Ellis verrà sfruttato sempre di più negli anni a venire, visto che oltre al violino suona il pianoforte, il bouzouki, la chitarra, il flauto e il mandolino, dando quelle coloriture cromatiche destinate a diventare essenziali sia per i Bad Seeds

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