Politica in Italia. I fatti dell'anno e le interpretazioni. Edizione 2020 by Manuela Moschella;Martin Rhodes;

autore:Manuela, Moschella;Martin, Rhodes; [Moschella, Manuela Rhodes, Martin ]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Politica, Pubblicazioni dell'Istituto Carlo Cattaneo
ISBN: 9788815362018
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2020-08-15T00:00:00+00:00

FIG. 2. Un confronto tra il contenuto di policy dell’accordo di coalizione e quello delle leggi.

Nota: Sono escluse le leggi di ratifica dei trattati internazionali.

Fonte: I dati sulle leggi sono frutto di elaborazione degli autori utilizzando lo schema CAP; i dati che derivano dalla codifica dell’accordo di coalizione sono stati forniti da Niccolò Conti.

La ricerca empirica mostra che la questione dell’immigrazione ha assunto una rilevanza tale da costituire una vera e propria dimensione politica che ha strutturato lo spazio della competizione nelle elezioni del 2018 [Giannetti et al. 2017; 2018; Vezzoni 2018; D’Alimonte 2019]. Non sorprende che la questione abbia ricevuto attenzione nell’accordo di coalizione (6,37%). Questo dato corrisponde grosso modo a quello dell’output legislativo (4,56%). I dati mostrano una corrispondenza quasi perfetta tra la categoria «ordine pubblico e lotta alla criminalità» (12,67% nel contratto e 12,87% nelle leggi approvate). Sommando i provvedimenti sull’immigrazione alle misure riconducibili alla categoria «ordine pubblico e lotta alla criminalità» otteniamo circa il 17% delle leggi approvate. La percentuale delle leggi approvate in queste categorie è molto superiore a quella delle leggi riconducibili alla categoria «lavoro, sanità e welfare». Benché numerosi fattori − istituzionali e politici − non presi in considerazione qui possano influenzare l’attuazione dell’agenda di governo, dall’attribuzione dei ruoli ministeriali al potenziale di conflitto delle diverse issues, i dati forniscono un sostegno almeno parziale all’interpretazione secondo cui sia stata la Lega a dominare l’agenda di governo, vista la salienza che quelle politiche avevano per il partito. Nonostante il fatto che la brevità dell’esperienza di governo non consenta di osservare possibili effetti di bilanciamento nel lungo periodo, i dati sembrano confermare il ruolo dominante assunto dalla Lega specie nei primi mesi di vita del governo. In conclusione, la nostra analisi mostra che nonostante la sua vaghezza il contratto di governo ha funzionato come punto di riferimento per l’attuazione delle politiche governative, specialmente se si considera la divergenza tra le preferenze degli alleati della coalizione in importanti aree di policy. L’analisi suggerisce inoltre che la Lega sia stata più capace di influenzare le priorità del governo. Questo elemento può contribuire a spiegare la popolarità crescente di questo partito nel periodo preso in considerazione qui, come vedremo meglio nel prossimo paragrafo.

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