Singh Nalini - Slive to Sensation by Singh Nalini

Singh Nalini - Slive to Sensation by Singh Nalini

autore:Singh Nalini
La lingua: ita
Format: mobi, epub
Tags: Urba Fantasy
editore: Rihannon
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


CAPITOLO QUATTORDICI

Poiché i letti della casa erano occupati, fu deciso di lasciare Sascha sul tavolo dove Tamsyn e le sentinelle potevano tenerla d’occhio per la notte. Trovarono delle coperte e le piazzarono sotto di lei, insieme a un cuscino sotto la sue testa. Lucas la coprì con uno scialle soffice dopo averle tolto gli stivali.

— Lasciala dormire.— Tamsyn le controllò le pulsazioni. — se non si sveglia per domani, allora … non so cosa faremo. Chiamiamo gli Psy? E se sono loro quelli che l’hanno resa così?— scosse la testa, e si appoggiò a Nate.

— Sascha vorrebbe che la vedessero così?— Lucas non rispose. Avrebbe dovuto

concentrarsi sulla salvezza del suo branco, ma la sua attenzione era sulla femmina accanto a lui. Era in un mondo in cui lui non poteva entrare, una donna che non poteva proteggere.

Proprio come non aveva potuto proteggere un’altra donna che aveva amato.

Dopo tutto quel tempo, ancora non poteva ricordare la risata della madre senza ricordare la sue urla. Giovane e debole, l’aveva vista cadere in una furia di artigli e denti, aveva visto spegnersi la luce brillante dei suoi occhi.

La vendetta aveva raffreddato la rabbia al suo interno, ma Lucas sapeva che le cicatrici sarebbero rimaste per sempre, marchi delle vite perdute di sua madre, la guaritrice, e di suo padre, la sentinella. Quelle cicatrici l’avevano indurito, ma oggi aveva scoperto che non potevano proteggerlo da tutto.

Sascha in qualche modo gli era entrata dentro, una presenza vibrante nella parte del suo cuore dove poteva accedere solo una compagna di vita. Ora la sua luce stava fluttuando in una tempesta che non poteva fermare, in un pericolo che non poteva vedere. La sua incapacità nel fare qualcosa lo devastava. Era furioso con il fato che gli concedeva una compagna che non poteva tenere al sicuro.

Forse era quello il motivo per il quale era rimasto volontariamente cieco ad una verità che la sua pantera aveva saputo dall’inizio. Non aveva voluto soffrire come prima, non aveva voluto che il suo cuore sanguinasse.

— Tu ti sveglierai.— le ordinò in un bisbigliò aspro, con una voce che conteneva gli echi di un ringhio. Non aveva intenzione di perdere ciò che aveva appena trovato.

Le ore passavano. Fecero i turni di guardia. Aspettarono. Gli uccelli cominciarono a svegliarsi, ma nessuno Psy calò su di loro.

Sembrava che gli SnowDancer avessero mantenuto la parola e che qualsiasi cosa fosse accaduta a Sascha, non era stata perché il Consiglio aveva saputo che li stava aiutando.

Le madri nervose cominciarono a rilassarsi, ma i soldati rimasero in allerta. Mentre il cielo cominciò a schiarirsi, Sascha si mosse. Lucas ordinò che tutti tranne Nate e Tamsyn uscissero dalla cucina.

Gli occhi di lei si aprirono e fissarono il soffitto per vari secondi prima che si alzasse a sedere. — Come sono arrivata qui?—

— Gli SnowDancer ti hanno trovato nel loro territorio e io ti ho portata qui.— voleva snudare i suoi denti e marchiarla. Ora che capiva, non aveva alcun desiderio di combattere l’urgenza primitiva della sua bestia.

— Cosa? Mi sarei dovuta fermare nella tua terra.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.