Sul senso della vita by Eugenio Lecaldano

Sul senso della vita by Eugenio Lecaldano

autore:Eugenio, Lecaldano [Lecaldano, Eugenio]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Filosofia, Intersezioni
ISBN: 9788815329141
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2016-10-14T22:00:00+00:00


4. La portata della verità o falsità delle credenze

Dobbiamo ora chiederci se le soluzioni che troviamo per dare senso alle nostre vite siano collegate – e, se sì, in che modo e con che forza – all’esigenza che gli elementi che la costituiscono siano veri. Naturalmente la verità e la falsità di cui stiamo trattando sono quelle legate a una visione empiristica e naturalistica. Si tenga presente che l’approfondimento di questa dimensione della ricerca sul senso della vita è molto più elaborato di quanto a prima vista si potrebbe ritenere. In generale possiamo riprendere l’impostazione del filosofo inglese John Cottingham, che sottolinea come la ricerca sul senso della vita «si connetta con valori e impegni che tutti condividiamo» e che nello svilupparla bisogna riuscire a «percorrere una via per trovare uno spazio per essa senza sacrificare l’integrità scientifica o filosofica»[32]. Poiché qui presentiamo la ricerca sul senso della vita come qualcosa che ci coinvolge principalmente da una prospettiva interna e personale, dovremo aggiungere che dal nostro punto di vista i criteri della verità non debbono riguardare solo le credenze delle persone che svolgono la loro ricerca, ma anche l’integrità e l’autenticità delle emozioni e delle passioni da cui di volta in volta esse si fanno guidare. Su un piano normativo, non potremo che rifiutare una soluzione al problema del senso della vita basata su credenze false o su passioni ed emozioni non realmente sentite.

In un certo senso, un’impostazione centrata sull’importanza dei desideri e delle emozioni sarà portata a non considerare esclusiva per la soluzione del problema della ricerca di senso nella vita la veridicità delle credenze che la fondano. Nel riconoscere un ruolo centrale alle emozioni e alle passioni occorre tenere conto di ciò che già Hume spiegava con la sua scienza della natura umana, ovvero che queste realtà psicologiche non possono essere sottoposte in se stesse a un giudizio di verità o falsità in quanto, essendo fenomeni originari e specifici della mente, non raffigurano niente al di là di esse[33]. Percorreremo dunque due diverse linee critiche: da una parte, analizzeremo quanto la verità e la falsità delle credenze coinvolte siano rilevanti per la ricerca sul senso della vita; dall’altra, cercheremo di stabilire quanto incida su di essa l’esigenza che le emozioni e le passioni che entrano in gioco siano realmente sentite e dunque autentiche.

Anche Ayer è stato costretto a riconoscere che nel giudizio a proposito dell’adeguatezza o meno delle risposte offerte alle domande sul senso della vita non è possibile limitarsi a esaminare la verità o la falsità delle credenze coinvolte. Dopo una dettagliata analisi dei diversi modi di interrogarsi e di rispondere alle domande sul significato della vita, egli scrive:

Concluderò ponendo una domanda a cui non sono in grado di rispondere: in che misura il nostro giudizio sul valore dell’esistenza di una persona risentirebbe del fatto che consideriamo tale esistenza fondata su un’illusione? Prendiamo l’esempio di una monaca appartenente a una congregazione religiosa estremamente rigida che conduca una vita molto austera, ma che compiendo le proprie devozioni confidi di essere amata dal suo Dio e di essere destinata a un futuro di beatitudine nel mondo a venire.



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