Acqua morta: Un'indagine del commissario Aldani (Italian Edition) by Michele Catozzi

autore:Michele Catozzi [Catozzi, Michele]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Mystery & Detective, General, Fiction
ISBN: 9788850247561
Google: OJ2aDgAAQBAJ
Amazon: B015ZL97PM
editore: TEA
pubblicato: 2015-10-15T00:00:00+00:00

5.

Venerdì, 9 novembre 2012

Il caffè di Bepi lo aveva rinvigorito. Attese paziente che qualche quotidiano si liberasse dagli sguardi famelici dei soliti avventori. Forse avrebbe dovuto ricominciare a comprare i giornali, come faceva quando abitava in città e si fermava all’edicola in Lista di Spagna, un’abitudine che aveva smesso di praticare dopo il trasloco. Con un certo, per quanto modico, beneficio del portafogli, da non trascurare dati i tempi grami per il bilancio famigliare.

Alla fine, il lettore a ufo del Gazzettino decise di averne abbastanza dei necrologi, che forse si era letti uno per uno alla ricerca di qualche coetaneo, il quale, a giudicare dalla sua età, doveva avere discrete probabilità di starci nella pagina degli annunci mortuari. Aldani si riscosse da quelle amene considerazioni e, non senza un leggero senso di colpa, agguantò il giornale prima che qualche altro avvoltoio ci piombasse sopra:

FORTI SOSPETTI SUL CAMBISTA

FORSE A UNA SVOLTA LE INDAGINI

SULL’OMICIDIO BALDAN

L’ombra della malavita organizzata dietro il lungo interrogatorio di Tommaso Pertile, che potrebbe essere implicato nell’omicidio dell’assessore comunale consumato sul pontile del Casinò.

Si stava già incazzando. Diede una scorsa all’articolo principale che, fatto strano, non era firmato:

Una fonte interna alla Procura conferma che il cambista è stato sottoposto a un lungo interrogatorio dal pubblico ministero Longobardi nell’ambito dell’inchiesta per l’uccisione dell’assessore Baldan. Non sembra probabile che sia sospettato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio, ma secondo gli inquirenti l’uomo, che eserciterebbe l’attività illegale di cambista nei pressi del Casinò, potrebbe essere a conoscenza di informazioni importanti per la soluzione del caso. [...] Il Pertile frequenta da anni l’ambiente veneziano del gioco d’azzardo, e gli inquirenti sperano che dagli interrogatori escano informazioni preziose per l’inchiesta, soprattutto in relazione alle infiltrazioni di tipo mafioso nella criminalità locale.

Batté con forza il pugno sul tavolino, tirando accidenti in puro stile veneziano.

Bepi gli lanciò un’occhiata preoccupata. «Cossa sucede, dotór?»

«Niente. Giornalisti del cazzo.»

«Già, bruta rassa...»

Aldani era furioso. Piombò su due vecchi e quasi strappò loro di mano la Nuova e Corriere. «Chiedo scusa, è un’emergenza», si giustificò. I vecchi non giustificarono e misero in fila una sequela di bestemmie. Divorò gli ampi servizi sull’uccisione di Baldan constatando che la «fonte della Procura» aveva colpito anche lì.

Afferrò il cellulare e compose un numero.

«Spero non sia opera tua, Schinco.»

«Di che parli, commissario?»

«Il pezzo su Pertile. Ti ha dato di volta il cervello?»

«Ah, quello? Io non c’entro. Ho scritto la solita colonna sulla Mala, e basta.»

«Ti rendi conto che così state intralciando le indagini?»

«Non so che dirti.»

«Oltretutto è pieno di stronzate. Non è vero che il piemme ha interrogato Pertile.»

«Ah no?»

«No, per cui quella cazzo di fonte o non esiste o vi ha preso per il culo.»

«Calmati, commissario. Anche gli altri giornali sono usciti con la notizia.»

«Ha preso per il culo anche loro.»

«Fammi controllare, vedo di capire cosa sia successo.»

«Ecco, bravo.»

Dato sfogo alla rabbia, Aldani si sentì meglio. «Bepi, fammene un altro, va’.»

«Pronti, dotór!»

Riprese in mano Il Gazzettino:

FACCIA D’ANGELO:

TRA MITI EDULCORATI E MORTI AMMAZZATI

C’è tutta un’altra storia dietro il mito di Faccia d’angelo e dei suoi sodali della

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