Amori della zia (2019) by Mara Venier

autore:Mara Venier [Venier, Mara]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2019-04-16T16:00:00+00:00

I miss you… La lasagna dell'addio

"Mara, ma quando la prepari la lasagna?". Cari miei, questa storia dovete leggerla tutta quanta fino alla fine se volete sapere che cosa c'entra la lasagna! Perché c'entra. E c'entra la cucina nel ranch di Armand dove ho vissuto, anche se ho il terrore delle mucche…

Quella con Armand è la storia che ho avuto qualche mese dopo essermi lasciata con Renzo. Mi sentivo sola, e triste. Ancora mi domandavo perché fosse finita con lui. Posso dire che sono stati dodici anni importantissimi della mia vita, fondamentali per la mia formazione di donna. Da lui ho imparato tanto, e se oggi sono quella che sono lo devo a lui. Quella con Renzo è stata una storia d'amore fatta di momenti meravigliosi e altri di grande dolore. Ci sono episodi della nostra storia che sappiamo solo lui e io, e che resteranno soltanto nostri. A Renzo voglio ancora molto bene, e gliene vorrò sempre.

Qualche mese dopo, dicevo, conosco Armand. Chi è Armand? Era molto amico di un mio amico, Pascal Vicedomini, ed era in vacanza con lui a Capri. Siamo intorno a Capodanno e Pascal mi telefona: "Ciao Mara, sono con un mio amico che ti ha visto in una foto". In effetti, anch'io ero stata sull'isola poco tempo prima, e dovete sapere che lì i negozi di fotografia espongono in vetrina le foto che ti fanno per strada, motivo per cui rimani “in vista” per un po'. Pascal prosegue: "Sai, lui ha visto una tua fotografia e ti vuole conoscere".

Tra me e me penso: “Aiuto, adesso chissà chi mi deve presentare Pascal!”.

Non faccio in tempo a proferire parola che quello: "Aspetta che te lo passo".

"Scusa, dimmi almeno chi è!", ho appena il tempo di dire. Intanto penso: “Sarà un suo amico, sarà un signorotto napoletano”. "Dai, passamelo, ma come si chiama?".

E lui: "Armand Assante". Non appena mi sillaba il suo nome, da lampadina fulminata qual ero da un po' di tempo a quella parte, divento la festa di Santa Rosalia a Palermo: sì, mi si accendono proprio tutte le lucette.

"Come hai detto? Armand Assante? Ma stai scherzando?". Dovete sapere che un paio d'anni prima, più o meno, avevo visto un film intitolato The Mambo Kings, I re del mambo. È la storia di due fratelli cubani, e il film è bellissimo, il primo che ha fatto Antonio Banderas quando è arrivato in America. E io, vedendolo, mi sono detta: “Banderas in confronto a quest'altro attore, l'altro fratello cubano, non vale niente”. Guardavo e pensavo: “Ma chi è 'sto figo?”. Un uomo di una bellezza… proprio il mio tipo. Tant'è che lui poi, dopo The Mambo Kings, ha interpretato Ulisse nell'Odissea televisiva in cui recitava anche Isabella Rossellini.

All'epoca, quando ogni tanto incontravo Isabella - sempre del gruppo di Arbore - attaccavo subito: "Cara, ma com'è figo quello lì, quell'attore! E dai, dimmi com'è, com'è nella vita?". Quell'attore era Armand Assante che, insieme a Sean Connery, era diventato una mia fissa.

Così, quando Pascal me lo passa al telefono, resto senza parole.

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