Eroi, santi e tiranni di Milano by Paolo Melissi

autore:Paolo Melissi [Melissi, Paolo]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788822760494
editore: Newton Compton Editori
pubblicato: 2022-11-02T23:00:00+00:00

Gli Umiliati costituivano un ordine che, col trascorrere del tempo, si era andato progressivamente allontanando dalle posizioni della Chiesa Cattolica, avvicinandosi all’area protestante e calvinista. Inoltre, la congregazione rappresentava un vero e proprio potentato economico, dal momento che gran parte della sua attività era rivolta alla produzione di tessuti e al commercio. L’ordine entrò in rotta di collisione con Carlo Borromeo che, nel 1567, nella veste di cardinale protettore, impose in qualità di generale dell’ordine degli Umiliati Luigi Bascapé. Questa ingerenza scatenò la reazione degli Umiliati di Brera, che giunsero a impedire l’ingresso del Borromeo nel loro convento con un esercito di armati. Due anni dopo tentarono di ordire un vero e proprio attentato nei suoi confronti. Nella notte del 22 ottobre 1569, Gerolamo Donati detto il Farina, a cui era stato promesso un compenso di quaranta scudi d’oro per questa azione, tese un agguato a Carlo Borromeo, esplodendo contro di lui un colpo d’archibugio, mentre era intento a pregare nella cappella dell’Arcivescovado. Secondo le cronache Carlo fu colpito in piena schiena dal colpo d’archibugio, “carico di palla e di quadretti”, che però, perdendo forza a contatto con i suoi abiti, non gli fece nessun danno o ferita, lasciando solo un lieve “gonfiore”. L’accadimento fu subito interpretato come frutto di un evento miracoloso.

Nonostante l’opposizione di Carlo, le autorità civili, insieme a un inquisitore inviato presso Pio v a Roma, seguirono i dettami delle leggi civili ed ecclesiastiche, perseguendo gli attentatori. Gerolamo Donati, insieme ai complici Girolamo di Cristoforo e Lorenzo da Caravaggio furono arrestati, condannati a morte e giustiziati secondo le leggi in vigore, il 2 agosto 1570, in piazza dei Mercanti. In particolare, al Donati venne prima mozzata la mano destra, come previsto dalla legge nel caso dei parricidi, prima di essere impiccato. Bartolomeo da Verona, il delatore, fu condannato a cinque anni di carcere. Gerolamo Donati fu sepolto nella chiesa di San Giovanni decollato alle Case Rotte. Quanto all’ordine degli Umiliati, papa Pio v decise per la soppressione del ramo maschile nel 1571: tutti i beni furono venduti, il ricavato devoluto dalla Curia Vescovile ad altri ordini religiosi per costruire scuole e seminari e riparare chiese, ed è proprio a partire da questo momento che i loro possedimenti di Brera passarono ai Gesuiti.

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