Fiabe dei nativi americani: Miti e racconti by AA.VV

Fiabe dei nativi americani: Miti e racconti by AA.VV

autore:AA.VV.
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
Tags: Fiabe
ISBN: 9788809796799
editore: Giunti
pubblicato: 2015-12-06T23:00:00+00:00


LA PACE CON I SERPENTI

In tempi lontani c’era un capo dei Piegan chiamato Orso Gufo. Era un grande capo, molto valoroso e generoso. Una notte ebbe un sogno: vide molti corpi di nemici stesi e privi di scalpo e capì che doveva andare in guerra. Indisse quindi una riunione e dopo il banchetto disse: “Ho avuto un sogno molto potente la scorsa notte. Ero in guerra contro i Serpenti e ho ucciso molti loro guerrieri. I segni sono quindi buoni e penso che dovrò andare. Formiamo un gruppo numeroso e io sarò il capo. Partiremo domani sera.”

Poi chiese a due anziani di diffondere la notizia nell’accampamento, così che tutti potessero sapere. Fu costituito un forte drappello di guerrieri, composto da circa duecento uomini, agli ordini del capo. La prima notte non avanzarono molto perché non erano allenati a percorrere lunghe distanze e quindi si stancarono presto. Il mattino seguente il capo si alzò presto e compì un sacrificio, poi ritornò dai suoi guerrieri. Alcuni gli domandarono: “Raccontaci i tuoi sogni della scorsa notte.”

“Il mio sogno è stato bello” rispose Orso Gufo. “Saremo fortunati.”

Ma molti dissero di aver avuto cattivi sogni. Di aver visto sangue scorrere dai loro corpi.

Giunta la notte, il drappello di guerrieri partì, dirigendosi verso sud e non allontanandosi mai dalle colline; quando si fece giorno si fermarono in un fitto bosco di pini ed eressero le tende di guerra. Poi le ricoprirono molto bene con rami di pino così da poter accendere il fuoco e cucinare senza che nessuno potesse vedere i bagliori e il fumo; infine mangiarono un po’ del cibo che si erano portati e si coricarono per dormire.

Il capo ebbe ancora un buon sogno ma tutti gli altri ebbero cattivi sogni e alcuni cominciarono a pensare di rinunciare; ma Orso Gufo li derise e non appena giunse la notte si rimisero in marcia. E così per varie notti, con molti brutti sogni: solo il capo parlava in continuazione di sogni buoni. Un giorno, dopo aver dormito, un guerriero chiese a Orso Gufo se avesse avuto un altro sogno buono. “Si” rispose, “ho sognato ancora che avremo la fortuna dalla nostra parte.”

“Noi invece abbiamo cattivi sogni” rispose il guerriero, “e in molti vogliamo tornare. Non vogliamo proseguire perché pensiamo che la cattiva sorte ci attenda.” “Ritornate! Ritornate!” disse Orso Gufo. “Penso che siate dei codardi e non voglio codardi con me.” I guerrieri non risposero. Molti di loro voltarono le spalle e si diressero a nord, verso casa.

Orso Gufo e i suoi guerrieri proseguirono per due giorni ma poi un altro gruppo di guerrieri fece ritorno, sempre a causa di cattivi sogni. Il capo era ora rimasto con i fedelissimi, per lo più imparentati con lui. Tutti gli altri erano ritornati.

Proseguirono e proseguirono, avendo sempre cattivi sogni, finché giunsero al fiume Alce (il fiume Yellowstone). Il guerriero più anziano disse: “Ascoltaci, nostro capo. Ritorniamo tutti. Abbiamo ancora brutti sogni. La buona sorte non è dalla nostra parte.”

“No” rispose Orso Gufo, “non tornerò indietro.”

Poi tentarono di afferrarlo e di legargli le mani, come avevano progettato.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.