Ghinelli Lorenza - 2019 - Tracce dal silenzio by Ghinelli Lorenza

autore:Ghinelli Lorenza [Ghinelli Lorenza]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Thrillers, Crime
ISBN: 9788829705054
Google: KES8DwAAQBAJ
editore: Marsilio
pubblicato: 2019-11-12T23:00:00+00:00

3

Uscirono ricordandosi di prendere le chiavi e s’incamminarono lungo via Ceccarelli. Il cielo di giugno era di un azzurro così intenso che Alfredo si chiese cosa non andasse nel mondo, visto che la gente faceva le stesse cose che avrebbe fatto in gennaio, come andare a scuola, in ufficio o… a casa di Rebecca. Davanti al suo cancello tirò un sospiro mesto.

Nina suonò senza preavviso e ad Alfredo sembrò di vedere il suono sbattere contro le pareti della vecchia casa come la pallina di un flipper o come una mosca dentro un bicchiere rovesciato. Immaginò il trillo secco del campanello echeggiare nelle stanze e in fondo alla cantina che Nina aveva visto nel sogno. Si figurò un luogo tetro, necrotico, in cui i segreti camminavano con gambe di uomo barbuto dalle mani sanguinanti.

Nina suonò ancora e Rebecca comparve dal campo; la videro camminare verso di loro col viso contrito, dal lato ovest della casa, quello delle gabbie di cui Alfredo ignorava ancora l’esistenza.

I fratelli le notarono nello stesso istante e nello stesso istante sbiancarono: le mani della vecchia erano sporche di rosso, un rosso che luccicava sotto il sole di giugno. Quella di destra reggeva un coltello.

«Be’? I vostri nonni non ve li cucinavano i conigli?» Rebecca provò a celare un sorriso corrugando le sopracciglia, ma Nina lo colse e liberò una risata che allentò la morsa nella pancia di Alfredo.

La vecchia spinse un bottone sul muro interno della recinzione e il cancello scattò, innescando nel ragazzo un brivido che lo percorse fino alla radice dei capelli.

Nina entrò col passo di chi si sente a casa. Alfredo invece ebbe la sensazione di varcare una soglia e pensò che suo padre lo avrebbe definito un pensiero sia letterale che metaforico.

La vecchia lo richiuse lasciando un’impronta rubina e tornò alle gabbie senza voltarsi indietro. Nina prese suo fratello per mano e la seguì a passo svelto.

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