I figli del silenzio by Stephen Amidon

autore:Stephen Amidon [Amidon, Stephen]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2024-03-25T12:00:00+00:00

Michel

Per poco gli sfuggì il messaggio. L’aveva notato poco prima di spegnere per sempre il cellulare. La sera prima qualcuno aveva postato il suo numero online, dando la stura alla valanga di odio. Centinaia di sconosciuti che gli dicevano, alcuni con calma e usando frasi grammaticalmente corrette, altri con deliri rabbiosi, che auguravano a lui e a suo figlio una morte tra atroci sofferenze. Aveva dovuto frugare in quella cloaca per riuscire a trovare i messaggi da parte di gente che conosceva. Sofia aveva scritto due volte e gli aveva lasciato un messaggio in segreteria: voleva sapere come comportarsi con il ristorante, ma soprattutto era preoccupatissima per Christopher. Gli amici di Parigi, che solo adesso cominciavano a sapere. E per ultima Alice. “Stanno succedendo cose strane.”

Questo lo so già, pensò lui. La storia che Christopher aveva raccontato a Cantor la sera prima era molto diversa da quello che aveva detto quando lui era stato presente. L’avvocato era arrivato poco dopo che Alice se n’era andata. Era uscita passando di nuovo dalla porta sul retro, anche se stavolta Michel aveva usato il cancello nascosto nella recinzione per farla uscire. L’aveva guardata attraversare a razzo il giardino sul retro della casa confinante, cercando di anticipare l’accensione delle luci di sicurezza. Era stato un bello spettacolo. Per un attimo era riuscito a dimenticare tutto. Che cos’è questa donna, aveva pensato. E poi era arrivato Cantor a riportarlo brutalmente alla realtà. L’interrogatorio non era cominciato con il piede giusto. Christopher ci aveva messo un po’ a capire che Cantor era dalla sua parte. E poi ci teneva a non mettere nei guai i suoi amici. Ma, dopo che Cantor gli ebbe spiegato nel dettaglio come sarebbe stata la sua vita nel caso l’avessero ritenuto responsabile della morte di Eden, la storia era venuta fuori senza indugi.

«A quanto pare si ritrovavano spesso a casa dei Bondurant» spiegò Cantor. «All’inizio poteva entrare chiunque, ma i proprietari avevano cominciato a insospettirsi, e così martedì sera in pratica c’erano solo loro quattro.»

Dopo un lento respiro a effetto, gli spiegò che Eden aveva accusato Jack di averla aggredita sessualmente.

«In che senso aggredita?»

«Violentata.»

I due uomini rimasero in silenzio per qualche secondo scossi dall’enormità di quella parola.

«E Christopher ha permesso che tutto questo succedesse?»

«A quanto dice, lui e Hannah non erano in condizioni di intervenire.»

«Christopher ha detto che hanno fumato marijuana.»

«Credo che si sia trattato di qualcosa di un bel po’ più forte. Ad ogni modo, Eden si agita e aggredisce Jack. A questo punto Christopher rinviene e cerca di intervenire: ed è allora, stando a quanto dice lui, che ha riportato quei graffi al collo. Jack se la dà a gambe levate, Hannah lo segue. Christopher resta per cercare di calmare Eden. Ci riesce, ma lei ribadisce che non intende farla passare liscia a Jack. Tuo figlio alla fine se ne va e il giorno dopo viene a sapere che lei è morta.»

«E Christopher cosa pensa che sia successo?»

«Che Jack sia tornato per chiuderle la bocca.»

«Ma com’è morta?»

«Ha sbattuto la testa cadendo.

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