Igor Cassina Il ginnasta venuto dallo spazio (Italian Edition) by Cassina Igor

autore:Cassina, Igor [Cassina, Igor]
La lingua: eng
Format: epub
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

Dopo aver scelto Treviso come nuova casa e aver iniziato il nuovo progetto professionale, Igor presto ha individuato anche un nuovo obiettivo sportivo. Un obiettivo a cui mai aveva pensato prima, del tutto distante da quello che è stata la sua carriera da ginnasta. La maratona.

Avevo iniziato a correre nel novembre del 2015, perché avevo deciso che il 14 febbraio 2016, giorno di San Valentino e compleanno della mia Valentina, avrei disputato la mezza maratona Giulietta & Romeo a Verona. Sotto sotto c’era anche una specie di sfida con mia sorella Mara che corre da 100

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tempo e ha già disputato diverse maratone. Da qualche tempo le dicevo: «Se mi metto a correre vedrai che ti batto!». E

così ho iniziato, quando ancora vivevo a Meda, seguendo le indicazioni che mi dava lei. Abbiamo corso insieme quella mezza maratona a Verona. Io sono riuscito a chiudere sotto le due ore e ho battuto Mara, ma in realtà solo perché lei era stata male la notte precedente. In me la vera passione per la corsa non era ancora sbocciata. Anche perché dopo quell’esperienza mi venne qualche dolore, soprattutto alla caviglia a cui più volte mi ero infortunato nel corso della mia carriera da ginnasta e che ha una limitazione di cinque centimetri in termini di estensione. Mi dissi: va bene, la mezza maratona l’ho fatta, ora non corro più. Poi a luglio 2016

partecipai a una 5 chilometri di beneficenza in Piemonte e conobbi il preparatore atletico Roberto Cignarale. Iniziammo a parlare e mi chiese: «Hai mai corso una maratona?

Ti piacerebbe prepararne una?». Mi aveva fatto una bella impressione e accettai la sfida. Gli spiegai: «Sarò impegnato come commentatore a Rio per le Olimpiadi, fammi tornare e poi ne parliamo». Iniziai a correre un po’ proprio mentre mi trovavo in Brasile, poi a settembre Roberto venne a Treviso e creò una tabella ad hoc con un programma di lavoro da seguire. Da allora ha iniziato a venire costantemente da Torino per seguirmi, almeno una o due volte al mese. La preparazione è andata bene e abbiamo organizzato alcuni

“lunghi” importanti. Il primo a novembre di 25 chilometri, attorno al lago di Revine, in un clima molto impegnativo, con vento e pioggia e temperatura vicina allo zero. Il secondo a dicembre, di 28 chilometri. Un’esperienza dura, che ho dovuto interrompere a 24,7 chilometri, per un forte dolore al ginocchio, che grazie ad alcune sedute dal fisioterapista e allenamenti specifici sono riuscito risolvere in tempi brevi.

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Quindi, a gennaio abbiamo corso 31 chilometri, ed è andata decisamente meglio. Infine a febbraio, 36 chilometri. Abbiamo passato un bel periodo insieme ad allenarci. Sempre a febbraio, ho corso la mezza maratona delle Due perle a Santa Margherita Ligure, sotto il diluvio universale. Fino all’obiettivo ultimo: 5 marzo 2017, maratona di Treviso.

Igor è un personaggio ormai noto, è spesso protagonista in televisione, partecipa a numerosi eventi in Italia e all’estero.

Avrebbe potuto scegliere una maratona di maggiore visibilità per il suo debutto sui 42,195 chilometri. E invece…

Dico sempre che bisogna dare un senso a tutto ciò che facciamo nella vita.

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