Il corpo della ragazza by John Banville

Il corpo della ragazza by John Banville

autore:John Banville [Banville, John]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Guanda
pubblicato: 2023-07-27T07:34:47+00:00


Finirono i drink e uscirono nella hall, dove Quirke chiese alla ragazza della reception di chiamargli un taxi.

«Arriverà tra un minuto» disse lei.

Mentre aspettavano, si sedettero su due poltrone ai lati di un tavolino basso di mogano con sopra un vaso di rose autunnali malconce, giallo zafferano.

«Un minuto a Cork può durare parecchio» osservò Molly.

Quirke guardò le rose. Aveva l’impressione di non avere mai notato davvero le rose, prima di quel momento.

Lui e Molly si scambiarono un sorriso complice. Si stavano imbarcando in un’avventura. Si sentivano infantili e non se ne curavano. Era come marinare la scuola, pensò Quirke. Lui l’aveva marinata solo una volta, quando andava al St Aidan’s, per incontrare una ragazza. Un sabato pomeriggio aveva saltato gli sport e scavalcato la recinzione in fondo alla pineta fitta, dietro il campo da gioco; si era incamminato lungo la strada di campagna per raggiungere il luogo dell’appuntamento, il cuore che gli sobbalzava nel petto.

Come si chiamava lei? Concepta? Jacinta? Era una ragazza del paese e aveva già una cattiva reputazione a quindici anni. Come l’aveva conosciuta? Non se lo ricordava. Erano andati in centro in autobus e avevano preso un caffè nella sala dello Hunter’s Arms Hotel.

La ragazza aveva comprato, o sgraffignato, un pacchetto di Player’s. Quirke era restio, ma quando lei se n’era accesa una, non aveva potuto tirarsi indietro. La cameriera era venuta a chiedere quanti anni avessero. Avevano risposto di averne diciotto. Lei non ci aveva creduto, ma aveva fatto un sorriso birichino e se n’era andata. Era metà pomeriggio ed erano gli unici nella sala.

Sulla via del ritorno avevano fatto sosta a una fermata dell’autobus e si erano seduti sulla panchina a pomiciare, frugandosi nei vestiti a vicenda.

Assumpta?

Aveva manine sottili che lo facevano pensare a un pipistrello, ma la sua bocca era bollente e sentiva che il cuore le batteva all’impazzata, come il suo.

Il Fratello che insegnava sport non aveva sentito la sua mancanza, evidentemente, e nessuno l’aveva segnalata. Come si era sentito grande, con il gusto della ragazza e del fumo di sigaretta ancora in bocca. Non l’aveva più rivista, Concepta o Jacinta o Assumpta, ma non l’aveva mai dimenticata.

«E dunque?» disse Molly.

«Cosa?»

«Eri lontano mille miglia.» Non sembrava risentita. «A cosa stavi pensando?»

«A niente.»

Il taxi arrivò. Molly aveva ragione, era stato un lungo minuto. Salirono dietro. Il tassista era anziano ed enorme, di gran lunga troppo grosso per la piccola utilitaria che guidava. Stava ingobbito sul volante come un alce decrepito, un mozzicone di sigaretta che gli pendeva dal labbro inferiore umido.

«Jacob’s Drapery» gli disse Molly – non ebbe bisogno di dargli l’indirizzo – poi si sistemò sul sedile di fianco a Quirke.

Per un attimo sembrò che potesse prendergli la mano. Sarebbe parso perfettamente normale, anche se fino a quel momento non si erano toccati. Il primo contatto non è mai facile, rifletté Quirke.

Le vedeva il contorno delle gambe sotto la gonna. C’era il rigonfiamento del reggicalze. La luce scintillava sulla seta tesa.

Poco dopo arrivarono in Patrick Street. Molly scese dal taxi e attraversò l’ampio marciapiede mentre Quirke armeggiava con le monete.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.