Il ragno by Michael Connelly & G. Montanari

Il ragno by Michael Connelly & G. Montanari

autore:Michael Connelly & G. Montanari [Connelly, Michael & Montanari, G.]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788856602937
editore: Piemme
pubblicato: 2012-04-13T21:31:17+00:00


Al loro arrivo, la stazione di Hollywood sembrava deserta. Non c'erano auto di pattuglia nel parcheggio sul retro, e quando entrarono dalla porta posteriore il corridoio, solitamente invaso da un'attività frenetica, era vuoto. Bosch infilò la testa nella porta aperta dell'ufficio di guardia e vide un sergente solitario alla scrivania. Il televisore fissato alla parete era acceso. Non c'erano fiamme sullo schermo. Si vedeva un conduttore in studio. Sullo sfondo, una foto di Howard Elias. Il volume era troppo basso perché Bosch potesse sentire cosa stavano dicendo.

«Come va?» disse Bosch al sergente.

«Per ora regge.»

Bosch bussò due volte sul legno della porta e poi fece strada a Carla Entrenkin lungo il corridoio fino alla sala investigativa. Edgar e Rider erano già là. Avevano preso dall'ufficio del tenente un televisore e adesso guardavano lo stesso notiziario. Vedendo entrare Bosch e la sua accompagnatrice, sui loro volti apparve un'espressione di sorpresa.

Bosch presentò Carla a Edgar. Poi chiese le ultime notizie.

«Sembra che la città tenga» disse Edgar. «Un paio di incendi e basta. Intanto, però, stanno trasformando Elias in un santo. Non raccontano che razza di stronzo opportunista fosse.»

Bosch lanciò un'occhiata a Carla. Lei non lasciò trapelare nulla.

«Spegnete ora» disse. «Dobbiamo parlare.»

Bosch aggiornò i due partner sulla situazione e mostrò loro i tre messaggi anonimi spediti a Elias. Spiegò la presenza dell'ispettrice, aggiungendo che voleva cercare di ottenere la collaborazione di Harris e al tempo stesso escluderlo dalla lista dei potenziali sospetti.

«Sappiamo almeno dov'è Harris?» chiese Edgar. «Non mi sembra che sia apparso in TV. Forse non sa nemmeno cos'è capitato a Elias.»

«Be', lo scopriremo. Il suo indirizzo attuale e il telefono erano fra le pratiche di Elias. Sembra che Elias lo tenesse isolato, probabilmente per tenerlo lontano dai guai fino al processo. Abita qui vicino... se è in casa.»

Bosch tirò fuori il taccuino e cercò il numero di telefono. Poi andò alla sua scrivania e lo compose. Rispose una voce maschile.

«Posso parlare con Harry?» chiese Bosch in tono allegro.

«Qui non c'è nessun Harry, amico.»

Il telefono venne riappeso.

«Be', in casa c'è qualcuno» disse Bosch agli altri. «Andiamo.»

Andarono con una macchina sola. Attualmente Harris viveva in un appartamento sul Beverly Boulevard vicino al complesso della CBS. Elias gli aveva trovato alloggio in un grande palazzo che non era propriamente lussuoso ma più che dignitoso. E il centro città era proprio in fondo al Beverly.

Vicino alla porta d'ingresso, nel citofono con la lista degli inquilini, il nome di Harris non compariva. Bosch aveva il numero dell'appartamento ma questo non significava niente. I codici del citofono non corrispondevano ai numeri degli appartamenti per motivi di sicurezza. Bosch fece il codice del custode ma non ottenne risposta.

«Guarda qui» disse Rider.

Gli indicò sulla lista il nome E. Howard. Bosch alzò le spalle per dire che valeva la pena di tentare e compose quel numero. Rispose una voce maschile che a Bosch sembrò la stessa di poco prima al telefono.

«Michael Harris?»

«Chi è?»

«Polizia di Los Angeles. Dobbiamo farle qualche domanda. È...»

«Col cazzo. Non senza il mio avvocato presente, niente da fare.»

Riattaccò. Bosch richiamò immediatamente.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.