La Musica sveglia il tempo by Daniel Barenboim

autore:Daniel Barenboim [Barenboim, Daniel]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2011-12-15T07:44:09+00:00

L’anno 2006 si concluse con un’esecuzione indimenticabile, il 18 dicembre, presso la Sala dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nell’ambito della cerimonia di addio per Kofi Annan. La Divan Orchestra si riunì al completo, con mia grande gioia; la maggior parte dei musicisti siriani e libanesi avevano voluto e potuto venire, e la loro presenza sul palcoscenico insieme con gli altri arabi e israeliani non fu solo importante per l’equilibrio dell’orchestra, ma costituì anche una potente dichiarazione d’intenti davanti alle Nazioni Unite.

La Repubblica indipendente e sovrana del West-Eastern Divan, come mi piace chiamarla, crede che qualsiasi vero progresso nel conflitto israeliano-palestinese richieda che entrambe le parti si parlino e si ascoltino a vicenda, con sensibilità e attenzione. Capita spesso che molti dei suoi cittadini ascoltino per la prima volta il

dolore del racconto altrui durante il nostro workshop, e questo è inevitabilmente uno shock che li induce anche a riflettere sul passato e sulle sofferenze che durano ormai da un così grande numero di anni. Israele indubbiamente ha diritto a uno stato sovrano e legittimo. Israele ha bisogno di sicurezza; i palestinesi hanno bisogno di uguaglianza e di dignità. Queste necessità e questi diritti possono essere garantiti solo dagli israeliani ai palestinesi, e dai palestinesi agli israeliani. L’esercito israeliano è molto potente ed è probabilmente in grado di vincere la guerra contro un paese arabo, ma ciò nonostante è incapace di fornire a Israele la sicurezza che i cittadini chiedono.

La sicurezza di Israele, nel lungo periodo, sarà raggiunta solo quando i palestinesi e i popoli vicini accetteranno Israele. L’occupazione dei territori è un ostacolo rispetto a questo obiettivo, e avrebbe dovuto cessare da tempo. Le decisioni unilaterali si sono rivelate disastrose; sono inaccettabili sotto il profilo morale e controproducenti sotto il profilo strategico. Solo negoziati onesti e coraggiosi fra tutti i partiti, siano essi coinvolti direttamente o indirettamente nel conflitto, possono portare a condizioni vivibili sia per gli israeliani che per i palestinesi. Isolare questi partiti li renderà parte del problema, mentre la loro inclusione li renderà parte della soluzione. Sono stato spesso ammirato per certe mie iniziative, ma l’ammirazione spesso è stata accompagnata dall’allusione alla mia ingenuità. Tuttavia mi domando se non sia ancora più ingenuo contare su una soluzione militare che da sessant’anni non arriva.

Il passato altro non è che il passaggio al presente, e il presente il passaggio al futuro; quindi, un presente violento e feroce condurrà in maniera inevitabile a un futuro ancora più violento e feroce.

Ogni membro della West-Eastern Divan Orchestra, indipendentemente dalle sue origini, partecipando al workshop dimostra di possedere una straordinaria dose di coraggio, di comprensione, di visione ideale. Così mi piace considerare questi giovani come i pionieri di un nuovo modo di pensare il Medio Oriente.

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