La natura e innocente by WALTER SITI

La natura e innocente by WALTER SITI

autore:WALTER SITI [WALTER SITI]
La lingua: eng
Format: epub
ISBN: 9788858699874


2.

Forse, perché la vita cominci davvero, serve un fatto esterno che la invada e la inquini come il casuale granello di sabbia invade il cuore dell’ostrica – ogni giorno ovviamente si reagisce a fatti esterni, ma di solito li si incamera nella bolla che ci siamo costruiti e che siamo avvezzi a considerare il nostro “io”. A un istante decisivo, invece, uno di questi fatti lievita, diventa sproporzionato rispetto al resto; quel fatto anomalo e mutante, nella maggior parte dei casi, contiene un’azione che abbiamo contemporaneamente voluto e disvoluto: proprio per questa sua natura ibrida noi permettiamo che percorra senza ostacoli un buon tratto di quella strada che esisteva dentro di noi e che non conoscevamo. Quando infine ce ne rendiamo conto (come quei personaggi dei fumetti che camminano incoscienti nel vuoto e precipitano solo se guardano in giù), vorremmo tornare indietro ma è troppo tardi: il destino ha ormai un altro volto, il percorso non è più reversibile e il luogo straniante in cui ci troviamo è la nostra vita definitiva – la nostra guerra e il nostro trattato di pace, il sistema cristallizzato – insomma la nostra vita adulta, responsabile, alienata.

Questo all’incirca accade a Filippo una volta uscito dal carcere, messo di fronte al proprio dopo. In casa le pareti hanno gli stessi spigoli, il bagno le stesse mattonelle ma ogni cosa è cambiata, ci vorrà tempo per abituarsi. Rosa non c’è più, Catania e il mondo ne sono privi, l’adolescenza è finita. Filippo Addamo è un matricida reo confesso. La strada che ha imboccato è quella in cui si giudica: in cui gli altri giudicano te ma soprattutto tu giudichi te stesso. La sua testa è un’assemblea piuttosto affollata, ogni pensiero chiede la parola: se volevano che stavo calmo, perché mi portavano a vedere certe cose? mi dicevano lascia stare, ma come lasciavo stare se era la mia mamma? se lei era onesta, da dove li prendeva i soldi per i vestiti firmati? dovevo riacchiappare la storia d’amore con lei, mia madre era mia e invece è finita che non ce l’ho più, che me ne fregava di mio padre? così mi sono punito da solo, non posso credere che mamma s’è gestita così male, ora chi me la rende la mia libertà? Filippo deve decidere se guardare avanti o indietro: in concreto, guardare avanti significa pensare al prossimo processo e a come cavarsela con il minimo della pena – bisogna, in accordo con l’avvocato, inventarsi una strategia di involontarietà (l’assenza di premeditazione non basta); è necessario dire, e credere, che sono andato lì con l’intenzione di spaventarla, commissario, la pistola me l’ero portata per rendere la cosa più credibile (o, addirittura, non me la sono portata da casa, l’ho trovata sotto una pietra), mai avrei pensato di usarla, poi nella discussione lei ha pronunciato una frase troppo offensiva, io ho uscito la pistola e il motore s’è fermato, non so, forse lei aveva ingranato la marcia indietro, il motore s’è fermato e ’sta spacchio di pistola



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.