La rosa del deserto - Ishtar La Sumera (Italian Edition) by Lina Giudetti & Maria Giudetti

autore:Lina Giudetti & Maria Giudetti [Giudetti, Lina]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2018-03-17T23:00:00+00:00

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La notizia che Susa si fosse arresa al re sumero raggiunse Hamadan qualche giorno dopo il novilunio. Nemar, che era rimasto nel villaggio a preparare la sua strategia di contrattacco, si sentì infuriato e deluso per la sconfitta prematura degli elamiti. Eparti era stato imprigionato e adesso rimaneva in attesa che lo processassero. Nemar non dubitava che Dungir lo avrebbe condannato a morte per il suo tradimento e sapeva di non avere molto tempo per agire. Doveva salvare il vecchio governatore, quantomeno aiutarlo a fuggire e, se necessario, offrirgli asilo politico. Tuttavia, ora che la città era alla completa mercé dell'esercito sumero, mettere in atto un qualsiasi piano di riscatto sarebbe stato difficile e soprattutto pericoloso.

Quando aveva scoperto che Susa era sotto assedio, Nemar aveva mandato un paio dei suoi guerrieri a valutare la situazione. Erano tornati pochi giorni dopo, raccontando che il re sumero si era presentato nell'Elam con sette legioni, l'equivalente di mille e cinquecento soldati. I gutei non disponevano delle risorse sufficienti per affrontare un esercito di quelle dimensioni. I suoi uomini gli avevano anche riferito che le truppe di Dungir davano una caccia spietata al flagello lungo le zone di confine e per questo, Nemar aveva scelto di non avventurarsi fuori da Zagros. Sapeva che sarebbe stato più saggio attendere che una parte delle legioni sumere fosse tornata a Ur e poi, sperando e ammesso che Eparti fosse ancora vivo, avrebbe cercato di intrufolarsi in città per portarlo via. Fino a quel momento, purtroppo non avrebbe potuto fare molto per lui. In ogni caso, i gutei sarebbero stati al sicuro, perché neanche Eparti sapeva con esattezza dove si trovasse Hamadan. Nemar infatti, non glielo aveva mai rivelato e se il governatore avesse fatto il suo nome sotto tortura, Dungir non avrebbe ottenuto nulla.

La sconfitta di Susa rappresentava un pericolo in più per Zagros, ma Nemar non aveva intenzione di rinunciare ai suoi piani di vendetta. Era convinto che il regime dittatoriale di Dungir avrebbe finito per alienare l'Elam e le regioni limitrofe, fino a causare una rivolta che nessun esercito sarebbe riuscito a soffocare facilmente e di cui lui si sarebbe approfittato per invadere e prevalere sul territorio.

Anche Ishtar, che si era tenuta lontana da Nemar dal giorno in cui si era recata alla casa delle armi, venne a conoscenza di quanto avvenuto a Susa. Fu Ishkur a raccontarle della sconfitta di Eparti e dell'ira di Dungir, e se da una parte trovò difficile credere che il re potesse dimostrarsi vendicativo con il padre di Hatiba, nel suo cuore cominciò a insinuarsi il dubbio che lui potesse davvero essere cambiato. Il suo carattere all'apparenza forte, ma controllato, aveva sempre avuto un forte ascendente su di lei e Ishtar non riusciva a immaginare che Dungir potesse essere tanto spietato da ordinare la morte di un altro essere umano. Forse però si sbagliava. Forse le battaglie e la guerra l'avevano indurito al punto tale da renderlo un uomo crudele e lei per questo avrebbe smesso di amarlo. Non

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