L'amore รจ un fiume by Carla Madeira

autore:Carla Madeira [Madeira, Carla]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Fazi Editore
pubblicato: 2024-05-27T05:21:28+00:00

23

Il giorno in cui Lucy lasciò la casa della zia se ne andò via in una nube d’odio, con l’illusione di avere pareggiato i conti. Lasciava la città portandosi dietro ottime referenze. Arrivò alla Casa di Manu preceduta dalla sua fama. Avrebbe potuto aprire una casa soltanto per sé, con tutti i comfort necessari a una puttana della sua levatura, non le sarebbero mancate certo le risorse, ma preferiva vivere nel quartiere a luci rosse dove, oltre a tutti gli uomini che voleva, avrebbe avuto il pubblico che desiderava. Che gusto c’era a regnare su un deserto, senza testimoni dei suoi sbalzi e delle sue tempeste? Per brillare meglio aveva bisogno delle altre, così da godere dell’invidia che schiaffava sotto il naso di ciascuna con la distanza evidente tra loro e lei. Lucy non era una puttanella qualsiasi, non la dava mica a tutti. Lei sceglieva. La cosa lasciava molti uomini a cazzo insicuro, bisognoso di godere delle sue grazie per poter riconquistare la dura felicità d’essere un cazzo. Lucy si divertiva a far soffrire un poco il prossimo. Sbarcò alla Casa di Manu con già la promessa di una serie di privilegi. Camera grande con bagno privato, la possibilità di fare come le pareva. In cambio, garantiva un bordello sempre pieno, con una fila che girava intorno al palazzo e una percentuale su tutti i suoi guadagni. Un’offerta impossibile da rifiutare, come la sua fica bollente.

Manu, la padrona del bordello, accolse Lucy a cosce aperte. Le concesse ogni capriccio. Era rimasta impressionata dalla sua bellezza e gioventù, dai suoi modi piccanti e volitivi. Aveva uno sguardo acuto che ti scandagliava senza vergogna, senza perdersi niente, emanava un potere capace di smuovere cielo e terra. “Questa otterrà sempre ciò che vuole!”. Pur essendo onnipotente nella sua casa, Manu prese a compiacere Lucy come se dipendesse dalle sue mascalzonate. Non era mica vero. Avrebbe potuto chiudere il bordello il giorno dopo e smettere di lavorare, con i suoi risparmi. Secondo le buone lingue, Manu era la puttana più caritatevole di tutta la parrocchia e se era diventata ricca lo si doveva alla gratitudine di Dio. Versava la decima non alla chiesa ma ai poveri. Le piaceva aiutare chi aveva bisogno. Con le ragazze era corretta, si rifiutava di sfruttare chicchessia. Tante buone azioni le tornarono decuplicate. Diventare tenutaria di bordello era stato un caso, rivelatosi poi un ottimo affare. Manu accoglieva quanto la vita le proponeva. Con Lucy non litigò mai, non era mica cieca, sapeva che la gioventù ha sempre la meglio. Nel quartiere a luci rosse è il corpo l’anima del commercio. Riconobbe in lei una gallina dalle uova d’oro. Fece in modo di aiutarla a deporre.

Il prestigio della nuova arrivata si sparse per chilometri intorno. La fila si allungava. Una fila che, per parte sua, ricambiò generosamente, cantando le lodi di Lucy. Non era una fila ordinata, a chi primo arriva, né tantomeno retta, d’uomini disposti a pagare in anticipo la merce. “Chi paga prende”, lì non aveva corso.

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