Lawrence d'Arabia by François Massoulié

autore:François Massoulié
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
ISBN: 9788809769281
editore: Giunti
pubblicato: 2015-03-20T23:00:00+00:00

5. Lawrence dopo Lawrence

Nell'immagine precedente:

«Too big for wealth and glory. Lawrence the soldier dies to live for ever». Riproduzione della prima pagina del quotidiano «Daily Sketch» del 20 maggio 1935 in cui si annuncia la morte di Lawrence. Dopo l’incidente di motocicletta in cui fu coinvolto il 13 maggio, T. E. rimarrà ricoverato in coma presso l’ospedale militare di Bovington, dove spirerà sei giorni dopo.

Il 19 maggio 1935, l’annuncio della morte di Lawrence scatena una valanga di omaggi. Fra questi, naturalmente, quello di Winston Churchill. A quel tempo all’opposizione, lo statista che era riuscito a convincere Lawrence a un breve ritorno al Colonial Office nel 1921, dichiara:

«Con il colonnello Lawrence abbiamo perso una dei più grandi esseri umani del nostro tempo. Ho avuto l’onore della sua amicizia. L’ho conosciuto molto bene. Speravo di vederlo uscire dal suo isolamento per assumere un ruolo prominente nel far fronte ai pericoli che stanno ora minacciando questo Paese. Per molti anni l’Impero non aveva ricevuto un colpo così duro come la sua prematura scomparsa. Il personale dolore di tutti coloro che lo hanno conosciuto è reso ancor più profondo dalla perdita inflitta alla nazione».

L’elogio era forte, sincero ma sorprendente: mentre Lawrence è conosciuto a livello mondiale per la difesa e l’affermazione della libertà degli arabi, Churchill, in definitiva, lo ricorda soprattutto come patriota e difensore dell’Impero britannico. Difensore appassionato della libertà araba o servitore devoto dell’Impero? Chi era Lawrence veramente? Chi ha ragione, la vox populi oppure Churchill? Per quanto strano possa sembrare, entrambi. Personaggio sfaccettato e ambiguo, Lawrence è pieno di contraddizioni. La decisione di scomparire improvvisamente e completamente dalla scena pubblica subito dopo gli accordi diplomatici del dopoguerra, proprio all’apice della sua gloria, contribuisce a creare un’aura di mistero che dà nuovo vigore al fascino che egli esercita sui contemporanei.

Un fascino che si sarebbe ulteriormente rafforzato quando Lawrence troverà la morte nel pieno degli anni, ne aveva 46, il 13 maggio 1935. Quel giorno il giovane veterano dell’esercito – l’esercito che aveva lasciato a malincuore due mesi prima, al termine del contratto – inforca la sua Brough Superior SS100 GW 2275. Appassionato di meccanica, di velocità, di rischio, perfino di flirt con la morte, Lawrence ama in modo particolare le sue grosse motociclette Brough e ne possiederà in tutto sette negli anni del dopoguerra. Quel 13 maggio, Thomas Edward imbocca una strada della campagna inglese per dirigersi dal suo piccolo cottage di “Clouds Hill” all’ufficio postale del campo di Bovington, dove era stato soldato semplice fino al marzo del 1935 e aveva mantenuto numerosi contatti con i suoi vecchi compagni. Sulla base di quanto emerso dalla ricostituzione dell’incidente, Lawrence, sulla strada di ritorno, va ad una andatura veloce ma non eccessiva di 55 miglia l’ora quando incrocia a una curva due giovani fattorini in bicicletta. Per evitare lo scontro è costretto a una brusca sbandata ma non riesce a evitare del tutto il contatto con uno dei ciclisti, il quale riporterà comunque lievi ferite. In quanto al motociclista, questi esce violentemente di strada, scaraventato dal proprio mezzo, la sua testa urta in pieno contro un albero.

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