Le Origini occulte della Musica Vol. 2 (Italian Edition) by Enrica Perucchietti

Le Origini occulte della Musica Vol. 2 (Italian Edition) by Enrica Perucchietti

autore:Enrica Perucchietti [Perucchietti, Enrica]
La lingua: ita
Format: mobi
editore: UNO Editori
pubblicato: 2021-03-03T16:00:00+00:00


Foto 95 - Il personaggio Accalappiabambini del film Chitty Chitty Bang Bang di Ken Hughes del 1968.

Foto 96 - Il Gatto col cappello del dr. Seuss.

Foto 97 - Il romanziere e aviatore britannico Roald Dahl.

Brian Warner ha avuto un’infanzia dolorosa e travagliata che l’ha segnato nel profondo: salute cagionevole, innumerevoli malattie e interventi chirurgici, un nonno perverso e feticista, il bullismo a scuola. I suoi genitori lo iscrissero alla Christian Heritage School dove si predicava l’imminente arrivo dell’Anticristo: il racconto biblico avrebbe turbato le notti del ragazzino per anni. Brian avrebbe dato forma alle sue paure grazie a Il presagio (The Omen ) di Richard Donner con Gregory Peck (premiato con un Oscar per la migliore colonna sonora di Jerry Goldsmith). Al centro della trama, la nascita di Damien Thorn, il figlio di Satana. Cresce così con l’ossessione per il demonio e sviluppa un insano odio per la religione cattolica che lo porta a desiderare di essere ricordato come «colui che ha messo la parola fine all’era del cristianesimo»: un desiderio che avrebbe condiviso con Crowley.

Da adolescente avrebbe iniziato a esorcizzare le paure e le fantasie infantili, finendo da adulto per calarsi nei panni di quegli stessi mostri che lo avevano terrorizzato da piccolo, come l’Accalappiabambini e Willi Wonka. Le trasposizioni colorate e pacchiane delle pellicole di Stuart e Hughes non avevano smorzato il terrore per quei due personaggi a cui si aggiungeva il Gatto col cappello, «un’icona del caos produttivo e della giocosa sfida dell’autorità» e i cartoni animati di Scooby Doo.

La descrizione che Dahl fa dell’Accalappiabambini è abbastanza simile a come appare Brian oggi: alto, magro, quasi scarno, pallido, capelli lunghi e neri, sguardo truce e a tratti allucinato. Anche lui ama travestirsi e truccarsi, calandosi in molteplici maschere. È una sorta di Arlecchino gotico, perverso e decadente che ama scandalizzare e far parlare di sé, traendo linfa vitale dalla trasgressione come rivincita agli anni trascorsi da emarginato.

Nonostante l’aspetto inquietante e volutamente androgino, c’è chi lo considera un sex symbol (l’ex moglie Dita von Teese e le fidanzate sono tutte bellissime), chi lo addita come un pazzo, chi lo teme, chi lo adora. In effetti è uno di quei personaggi che o si amano o si odiano, fermo restando la sua sagacia e la capacità di reiventarsi. Sul palco è un intrattenitore come pochi.

Si è costruito un personaggio gotico e luciferino: adora destare scandalo e orrore, unire l’arte al macabro e al divertimento, la musica al sadomasochismo, costellando le sue produzioni di riferimenti occulti o palesemente satanici. Ha militato nella Chiesa di Satana, divenendo addirittura il pupillo del suo fondatore, Anton LaVey, di cui ha promosso il “verbo”. Ama il caos e la sovversione delle regole come ogni Trickster che si rispetti. Adora l’inganno e la seduzione artefatta.

Ma come ogni grande animale da palcoscenico, dietro le sue maschere, i costumi di scena, il trucco e le lenti a contatto Brian è un eterno bambino che è rimasto intrappolato nelle sue paure che ancora oggi lo ispirano, facendone un Peter Pan gotico.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.