L'enigma del Führer by Stefano Mancini

L'enigma del Führer by Stefano Mancini

autore:Stefano Mancini [Mancini, Stefano]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Thriller, Fantascienza
ISBN: 9788834739792
Google: d2G5DwAAQBAJ
editore: Fanucci Editore
pubblicato: 2019-10-30T23:00:00+00:00


25

Francoforte, Germania,

19 ottobre 2020

Ethan guidava una vecchia Mercedes-Benz 500 SL. Erano partiti prima ancora dell’alba per una maggior sicurezza, ma arrivati a destinazione il giorno era ormai entrato nel vivo. Il cielo era così azzurro da sembrare finto e la temperatura era mite nonostante il periodo. Il suo umore, tuttavia, era nero. Quel viaggio era un rischio inutile.

«Ho paura che stiamo facendo una cazzata...»

«Lo dici da ieri sera.»

«Perché lo penso sul serio.»

«Siamo in un vicolo cieco, Ethan, dobbiamo tentarle tutte.»

Lui sbuffò una risata dal naso. «Non c’era nessuna scacchiera, come devo dirtelo?»

«L’hai sentito Larry, no? È un altro sistema crittografico, una ‘scacchiera a diffusione’.»

«Per quel che mi riguarda poteva anche chiamarsi ‘drago a tre teste’, la sostanza non cambia: non la troveremo. Il tuo bisnonno avrà parlato ancora una volta per enigmi. Dentro la cassetta di sicurezza non c’era nessuna scacchiera.»

«È possibile, d’accordo. Ma visto che non ci sono venute altre idee, dobbiamo tentare.»

«E rischiare la vita? Ci sono telecamere ovunque, là! Saremo registrati e rintracciati. Hai dimenticato che ci stanno braccando come animali?»

Kirsten rinunciò a ribattere. Nell’abitacolo scese un silenzio rotto solo dalla voce metallica del navigatore. Passarono davanti al Kaiserdom e proseguirono puntando il Museum für Moderne Kunst. La città ferveva di vita, come in un qualunque altro lunedì feriale.

«È quella?» domandò Kirsten poco dopo.

Lui la ignorò, non aveva voglia di parlare. Parcheggiò in uno spiazzo verde, in fondo al quale si stagliavano due torri gemelle. Fece per scendere, ci ripensò e si voltò verso di lei.

«Stammi vicino. E qualunque cosa dovesse andare storto, scappa. Se ci dovessimo separare, ci si vede da Katrina.»

Ethan puntò lo sportello più vicino all’entrata.

«Devo vedere mister Neumann» annunciò all’impiegata senza giri di parole.

La donna dall’altra parte, una signora di mezz’età, sollevò un sopracciglio. Kirsten si affrettò a tradurre in tedesco, mentre Ethan lasciava scivolare la chiave tra di loro. Due minuti dopo furono fatti accomodare in una saletta riservata. E poco dopo comparve la figura del direttore di banca. L’uomo sembrò riconoscerlo, ma solo vagamente. Ethan provò la scomoda sensazione che lo stessero spiando. Ogni ombra lo allarmava, ogni rumore lo faceva trasalire. Si affrettò a spiegare.

«Sono Ethan Cooper... Ci siamo visti la settimana scorsa, ricorda?»

L’ometto socchiuse gli occhi per metterlo meglio a fuoco, poi allargò le braccia e gli fece un cenno d’assenso.

Ethan gli rivolse un cenno sbrigativo. «Ho di nuovo bisogno di accedere alla mia cassetta.»

L’uomo lanciò un’occhiata oltre la sua spalla, in direzione di Kirsten. Per un istante, un attimo appena, la sua espressione sembrò mutare. Infine tornò a guardarlo.

«Mi segua.»

La procedura fu la stessa della volta precedente. Ethan trovò ridicolo che il direttore gli chiedesse di nuovo la password. Ma non perse tempo in domande e obbedì con cortesia a tutte le richieste. Alla fine mister Neumann li scortò fino al caveau sotterraneo. Quando cominciò a chiacchierare, Ethan gli fece pressione per sbrigarsi. L’uomo si limitò allora a condurli fino alla porta blindata. Aprì e li fece accomodare.

«Vuole che le faccia preparare un buffet?» domandò con tono freddo.

Ethan scosse la testa.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.