Malcolm X by Manning Marable

Malcolm X by Manning Marable

autore:Manning Marable [Marable, Manning]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Feltrinelli Editore
pubblicato: 2019-04-08T14:16:00+00:00


Tra gennaio e la fine di febbraio Malcolm scrisse a Muhammad una serie di lettere in cui chiedeva di essere reintegrato, appellandosi alla loro stretta relazione e dipingendo i vertici di Chicago come individui invidiosi e desiderosi di isolarlo. «Altri», scriveva, non lasciando dubbi su chi si riferisse, desideravano la fine della loro collaborazione «perché sanno che Allah ha consacrato me a vostro primo rappresentante nonché a massimo difensore […]. Gli unici qui che possono pensare contro di voi sono quelli che non sono davvero sinceri con voi. È una posizione pericolosa, perché aggiunge solo divisione su divisione»45. Alcune di queste lettere si sono conservate; ci sono anche buone possibilità che Muhammad non le abbia mai lette, poiché il suo accesso alla corrispondenza era filtrato da Ali e dai suoi collaboratori.

Nondimeno, il perdurare della sospensione e l’indifferenza di Muhammad portarono Malcolm a pensare di aver giudicato male la situazione. Finalmente, dopo tutte le difficoltà con Chicago, Malcolm cominciò a capire che forse il vero problema non era con John Ali o Raymond Sharrieff, ma con Elijah Muhammad stesso. Nel suo taccuino Malcolm abbozzò una critica nei confronti di Elijah Muhammad in quattro punti suggeritagli da Wallace: «1) John non ha colpe, ci siete voi dietro tutte le mosse di John. 2) Voi usate John. 3) Non vi interessano i musulmani, ma solo voi stesso46. 4) Usate il denaro per controllare tutti coloro che vi circondano». Malcolm osservò che lui e Wallace condividevano ampiamente lo stesso tipo di critiche alla leadership della Nazione. Sotto il titolo Le analisi di Wallace sulla [moschea] n. 2 Malcolm appuntava: «1) I responsabili di Chi[cago] spaventati e sostituiti (concordo). 2) Freddo, distaccato, irriverente e duro con i membri (concordo). 3) Forza e autorità al posto di insegnamenti (concordo). 4) Protegge se stesso, non te e la Nazione (concordo)». Si lamentò con Wallace che sotto l’influenza di Joseph il Foi era stato trasformato in un sistema di sorveglianza interna. «Joseph è diventato uno sbirro, ha smesso di essere un fratello (è per due terzi uno sbirro) stessa situazione ovunque47. I capitani sono diventati degli anti-pastori».

Da questi frammenti emergono chiaramente le divergenze che provocarono la separazione di Malcolm dalla setta e successivamente al suo omicidio. Gran parte della famiglia di Muhammad e della segreteria di Chicago si opponeva a Malcolm per due ragioni di fondo. La prima è che erano convinti che Malcolm ambisse alla carica di Messaggero: che, insomma, una volta che Elijah fosse stato incapace di governare o fosse morto, Malcolm avrebbe facilmente preso il comando. Allora i vantaggi materiali derivanti dall’essere la «famiglia reale» sarebbero improvvisamente svaniti. Altrettanto importante era la seconda ragione: la militanza politica di Malcolm del 1962-63 rappresentava una rottura radicale con il nazionalismo nero apolitico professato dalla Nazione. Per tutto l’anno che aveva preceduto il silenziamento di Malcolm, Herbert Muhammad aveva bandito dal «Muhammad Speaks» qualsiasi notizia relativa al pastore. Per assicurarsi che Chicago mantenesse il più stretto controllo le alte sfere decisero di utilizzare il Frutto dell’Islam sempre più come un organo di sorveglianza e intimidazione.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.