Mangia muoviti ama by Giorgio Nardone & Luca Speciani

Mangia muoviti ama by Giorgio Nardone & Luca Speciani

autore:Giorgio Nardone & Luca Speciani
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
Tags: Personal Growth, Self-Esteem, Self-Help
ISBN: 9788868333935
editore: Ponte alle Grazie
pubblicato: 2015-05-05T22:00:00+00:00


Stress, cortisolo e depressione: un legame strettissimo

Lo stress, come già in parte spiegato nei capitoli precedenti, è una risposta adattativa del nostro organismo a uno stimolo esterno. Hans Selye nel 1936 la chiamò «sindrome generale di adattamento» evidenziando il fatto che la risposta fosse parzialmente indipendente dal tipo di stimolo (dipendeva invece dall’entità dello stesso, o meglio ancora dall’entità della sua percezione individuale).

Lo stress, la paura, le emozioni forti, sono eventi «psichici» che smuovono profondamente i nostri centri ipotalamici all’interno del cervello, facendo partire una cascata di segnali verso l’ipofisi che a sua volta secerne ormoni diretti al surrene, responsabile dell’immissione in circolo di cortisolo e adrenalina, i cosiddetti ormoni del «fight or flight» (combattimento o fuga).

Perché questa complicata cascata di molecole segnale? Perché l’attivazione di queste molecole ci ha salvato la vita milioni di volte, nel corso della nostra esistenza preistorica, quando eravamo inseguiti da qualche bestia feroce o da qualche ominide bellicoso. L’adrenalina ha un’azione istantanea, come una scossa (segue infatti vie nervose dirette di attivazione), mentre il cortisolo ha azione più lenta, ma effetti di più lunga durata. L’effetto combinato delle due sostanze è appunto un’attivazione dell’organismo al combattimento o alla fuga: il cuore batte più forte, il livello di zuccheri nel sangue si alza, molto sangue viene inviato ai muscoli (a spese di organi meno «urgenti»), il cervello elabora rapidamente ogni informazione utile, il respiro diventa veloce, il sistema immunitario si ferma (per non portare via preziose risorse) e le piastrine del sangue (in previsione di una ferita) si portano verso la superficie per provvedere a una veloce cicatrizzazione. In pratica, in pochi istanti, passiamo da una situazione di completo relax a un aggressivo assetto di guerra.

Se pensiamo, come sostiene Henry Laborit nel suo bellissimo La colomba assassinata, che noi siamo in fondo solo «uomini primitivi in abiti firmati», ci è facile comprendere il perché di alcune reazioni apparentemente esagerate che abbiamo nella vita odierna. Oggi non c’è più la tigre dai denti a sciabola a minacciarci. Ci sono magari un aggressivo capufficio, un addetto allo sportello particolarmente sgarbato, un poliziotto troppo solerte o una cartella delle tasse sbagliata. L’effetto sul nostro corpo è lo stesso, ma la possibilità di sfogare il «carico energetico» che accumuliamo è nulla e le modifiche ormonali indotte non possono trovare sfogo naturale.

La presenza dello stress, tuttavia, non può essere considerata un fattore solo negativo. È la cosiddetta legge di Yerkes e Dodgson: l’attivazione fisica dovuta allo stress viene rappresentata da una curva a forma di U rovesciata. C’è un valore ottimale di stress che ci aiuta a essere nel pieno delle nostre capacità psicofisiche. Valori troppo bassi ci lasciano un po’ indifferenti e «addormentati», mentre valori troppo alti possono paralizzarci e svuotarci di energie lasciandoci bloccati, incapaci di pensare o di reagire.

In effetti cortisolo e adrenalina sono sostanze in grado di svuotare rapidamente tutte le nostre energie: fisiche e psichiche. È un po’ come se i casi della vita ci mettessero ogni tanto il «turbo». Utile in fase di sorpasso, ma che può farci esaurire in un attimo tutto il carburante disponibile.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.