Max90 by Max Pezzali

Max90 by Max Pezzali

autore:Max Pezzali [Pezzali, Max]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
editore: Sperling & Kupfer
pubblicato: 2021-07-18T12:00:00+00:00


Il pizzetto

Quello del pizzetto potrebbe sembrare un tema marginale, in realtà permette di capire come una cosa che appariva giusta in un decennio poteva sembrare sbagliata in un altro.

Sono cresciuto negli anni 70, epoca in cui i baffi erano diffusissimi. Baffi semplici o addirittura a manubrio, ma comunque tanti baffi. Negli anni 80, all’improvviso, scompaiono. Di fatto, con rarissime eccezioni, i giovani non coltivavano l’arte del pelo facciale. La barba non era ammessa, se pensiamo anche al mondo della musica, a parte qualcuno con una leggera barbetta incolta. C’era invece il tremendo mullet, il taglio di capelli lunghi dietro e corti sopra, con le orecchie scoperte.

A un certo punto degli anni 90 in molti abbiamo avuto l’urgenza di farci crescere il pizzetto, e ancora oggi non riesco a spiegarmi il motivo. Ho una foto in cui ho il pizzetto e sono sulla moto; evito di cercarne altre sul web, mi vergogno come un ladro, ma quella è in casa, stampata, e da lì non scappa. Quando la guardo penso sempre: Ma cosa cacchio mi era venuto in mente? Cosa ci trovavo di bello in quella roba lì?

Credo che la scelta di farsi il pizzetto fosse dovuta al fatto che avercelo faceva sentire dei duri, che alludesse a una sorta di immagine molto maschile, da macho.

In realtà era solo una tamarrata, che oltretutto richiedeva una certa cura e dubbi atroci sul tipo di pizzetto da farsi: Taglio netto o lascio crescere un po’ liberamente a lato della faccia?

Il pizzetto era davvero difficile da mantenere e produceva un effetto estetico molto discutibile. Inspiegabile, davvero. Potevate dirmelo che faceva schifo, penso oggi, ma di solito anche gli amici erano vittime dello stesso incantesimo, quindi non c’era via d’uscita.

E poi, il mistero: qual era il riferimento culturale del pizzetto? Perché era così comune? Forse Bruce Willis, che in certi film aveva quel look? No, non basta. Non c’era un solo mito musicale che avesse il pizzetto. Lo aveva D’Artagnan, come canto in La radio a 1000 watt. Era una cosa nata spontaneamente, di quelle che sarebbe stato meglio non nascessero. Ma altrettanto spontaneamente, per fortuna, si è estinta.

Il grunge diede poi un significato al pizzetto, lo trasformò in qualcosa da alternativi. Ma la domanda principale rimane: chi è l’eroe, l’inventore, del pizzetto? Mistero. Se lo sapete ditemelo, perché non ci dormo la notte.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.