Mi vivi dentro by Alessandro Milan

Mi vivi dentro by Alessandro Milan

autore:Alessandro Milan [Milan, Alessandro]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, General, Biographical, Romance, Contemporary
ISBN: 9788851161279
Google: 7xhLDwAAQBAJ
editore: DeA Planeta
pubblicato: 2018-02-25T23:00:00+00:00


Chiudo il quaderno. C’è tutto quello che ci dovevamo dire, senza dircelo. Lo rimetto sul tavolo perché lei lo ritrovi domani. Ma non aggiungerà più nulla.

In queste pagine, in questi elenchi ordinati, in queste volontà perentorie alternate a faccine che ridono ci sono la vitalità, il carattere, il cuore di Francesca.

A parte un paio di cose, ho eseguito tutto. Come voleva lei.

Questo, incredibilmente, mi rende un uomo felice.

I braccialetti

«Papà?».

«Dimmi».

«La mamma aveva capito che stava per morire?».

La domanda di Angelica, di solito così riservata, mi coglie impreparato mentre stiamo passeggiando a Golfo Aranci, in pieno agosto. Sono passati otto mesi da quando lei non c’è più.

«Tesoro, diciamo che non ne abbiamo mai parlato esplicitamente, però penso proprio di sì».

«E quando lo ha capito?».

«Sai, qualche settimana prima di morire ha scritto le sue ultime volontà, a penna, su un quaderno».

«Cosa ha scritto?».

«Diverse cose. Intanto, che avrebbe voluto essere cremata. Poi, che i suoi libri sarebbero rimasti tutti lì, a casa, ma ogni amico avrebbe potuto prenderne uno, sempre che abbia sulla prima pagina il suo timbro».

«Poi?».

«Avrebbe voluto far spargere le ceneri in un bel posto solare, ma questo non è stato possibile per problemi burocratici».

«Cioè?».

«Te lo spiegherò tra qualche anno».

«Poi?».

«Ha voluto che si facesse una festa, un “Wondy Market Party”. Abbiamo messo in vendita i suoi vestiti, le scarpe, alcuni oggetti, e abbiamo donato il ricavato a un’associazione che si occupa di persone che hanno il suo stesso tipo di tumore».

Angelica ascolta con estrema attenzione. Poi si rivolge al fratello: «Vedi, Mattia, la mamma sapeva che stava per morire ma era così generosa che ha pensato alle persone che stavano male come lei. Voleva aiutarle. Poi, papà?».

Poi vi ha scritto due paginette su un diario, che leggerete quando sarete più grandi. E vi ha fatto fare un braccialetto con il suo nome.

«Nient’altro, Angelica».



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