Non chiedere perché by Franco Di Mare

Non chiedere perché by Franco Di Mare

autore:Franco Di Mare [Mare, Franco Di]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, General
ISBN: 9788858620489
Google: RW9ijZHklqoC
editore: Rizzoli
pubblicato: 2015-06-08T22:00:00+00:00


Una tazza di caffè

Nel centesimo giorno di guerra, Marco aprì la porta a Ljubo, che si diresse verso la sua postazione di lavoro nella stanza 406 dell’Holiday Inn: la sedia di fronte alla tv. Era appena terminato il concerto del mattino, una vecchia registrazione del Flauto magico eseguita dall’orchestra sinfonica di Sarajevo, un ricordo dei tempi andati, di quando la città era ancora una raffinata capitale culturale e sulle tavole del teatro dell’opera erano passati perfino i Berliner diretti da Herbert Von Karajan.

Ljubo si concentrò sul telegiornale delle 9, che era iniziato da poco. Tra le notizie c’era anche quella del matrimonio via fax tra Amra Duliman, ventiquattro anni, e Ramo Mašleca, ventisei: vivevano a Novigrad e la strada per Dobrinja, dove avrebbero dovuto celebrare le nozze, era troppo pericolosa da percorrere. Per fortuna le linee telefoniche quel giorno funzionavano, altrimenti la cerimonia nuziale telematica avrebbe dovuto attendere tempi migliori. Sposi e testimoni avevano firmato e inviato il fax negli uffici comunali di Dobrinja. Il funzionario del Comune aveva registrato, controfirmato e girato l’atto di matrimonio a Novigrad, sempre via fax, con gli auguri agli sposini vergati a mano, a piè di pagina.

«Vedi, questa si chiama capacità di adattamento alle circostanze» disse Ljubo. «Loro vorrebbero trasformarci in animali terrorizzati e noi invece li fottiamo continuando a sposarci, a lavorare, a studiare, ad ascoltare musica e a leggere. Non è esattamente come prima, ma facciamo di tutto per avere una vita che assomigli a quella vera.»

«Il consiglio esecutivo della città ha stabilito che il costo di un chilo di farina non può superare i duecento dinari. Ma le misure non bastano a calmierare il mercato: un pane nero da settecento grammi oggi costa quattrocento dinari e la pasta è arrivata a milleseicento» disse intanto il conduttore del telegiornale. E aggiunse una notizia di cronaca arrivata all’ultimo momento in redazione. «Pioggia di granate ad Alipašin Most, non lontano dalla sede dell’Unprofor. Un bimbo è rimasto ucciso mentre altri bambini, una decina, sono rimasti feriti. Secondo testimoni sarebbero piovute sedici granate in un raggio di appena cento metri.»

Kemal li attendeva in auto con il motore già acceso, nel garage dell’albergo. Presero posto nella Golf secondo uno schema fisso, immutato fin dal giorno in cui erano usciti tutti insieme per realizzare il primo servizio. Luciano sedeva accanto all’autista, la telecamera in braccio, pronto a riprendere qualunque cosa avvenisse sotto i suoi occhi mentre viaggiavano. Ljubo aveva preso posto dietro di lui, Marco invece stava dietro a Kemal. Nessuno aveva più cambiato la propria posizione per l’inconfessato motivo che, se era andata bene così fino a quel momento, non c’era una valida ragione per cambiare. Una volta, scherzando ma neanche troppo, lui e Luciano se lo erano detti: «Metti che mi sieda dove sei sempre seduto tu e proprio quel giorno il cecchino decida di tirare un colpo esattamente lì, che faccio: mi becco una pallottola al posto tuo? No, no. Ognuno resti nella sua posizione e accada quel che accada». Luciano rise, ma Marco sapeva che la pensava come lui.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.