Pompei by Mary Beard

autore:Mary Beard [Beard, Mary]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

64. Un banchetto del pane o forse una elargizione finanziata da qualche notabile locale. Questa copia della pittura originale del XIX secolo dà una buona idea del tipo di mobilio in legno e degli arredi che si trovavano originariamente nei negozi o nei banchetti stradali. Spesso ciò che resta sono i chiodi ben visibili sulle tavole del bancone.

Nella parte posteriore di questa stanza principale erano collocate le macine: in origine ce n’erano quattro, che facevano di questo uno dei forni cittadini più grandi. I mulini pompeiani erano fatti sullo stesso modello, ed erano costruiti in pietra proveniente dall’Italia centrale, presso la città moderna di Orvieto, sorprendente esempio di importazione specializzata, anche se presumibilmente la pietra locale avrebbe reso un servizio simile, forse non altrettanto eccellente. Era un meccanismo semplice, diviso in due sezioni (Ill. 65). Il grano veniva versato in una pietra cava sovrastante, messa in moto circolare tramite pali e manovelle in legno, a contrasto con il duro blocco fisso sottostante, in modo tale da molarlo e farlo poi cadere, ridotto a farina, su un contenitore sottostante. All’epoca dell’eruzione tuttavia soltanto uno dei mulini della nostra panetteria era in funzione, con i due elementi intatti e al loro posto, mentre per quanto riguarda gli altri mulini una delle pietre superiori era stata infranta, e due erano usate per contenere la calce per i restauri e gli ammodernamenti in corso.

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