Potere e progresso by Daron Acemoglu & Simon Johnson

autore:Daron Acemoglu & Simon Johnson [Acemoglu, Daron & Johnson, Simon]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Il Saggiatore
pubblicato: 2023-10-17T13:45:41+00:00

9. Lotta artificiale

Poiché sull’argomento non risulta scritto alcunché di definitivo, ovunque vi sono uomini di intelligenza spiccatamente pratica, di grande acume e profonda perspicacia che non si peritano di considerare quell’Automa una macchina perfetta – così indipendente nei suoi movimenti dall’intervento umano, e di conseguenza di gran lunga la più mirabolante invenzione mai partorita dall’umanità.

Edgar Allan Poe, Il giocatore di scacchi di Maelzel, 1836 (corsivo nell’originale)

Il mondo del futuro sarà una battaglia sempre più impegnativa contro le limitazioni della nostra intelligenza, non un’amaca confortevole su cui distenderci, serviti dai nostri schiavi meccanici.

Norbert Wiener, Dio & Golem S.p.A., 1964

Nel servizio speciale dedicato al futuro del lavoro, pubblicato nell’aprile del 2021, la rivista The Economist redarguiva chi si preoccupava per la disuguaglianza e per il declino delle opportunità di impiego dei lavoratori: «La gente si lamenta del mondo del lavoro sin dagli albori del capitalismo, sempre convinta che il passato fosse migliore del presente e che i lavoratori di oggi siano trattati peggio di quelli di ieri».

I timori suscitati dall’automazione trainata dall’intelligenza artificiale, in particolare, sono eccessivi e le «percezioni comuni sul mondo del lavoro sono spesso fuorvianti». Il rapporto proponeva quindi una chiara rilettura del treno della produttività: «In realtà, abbattendo i costi di produzione, l’automazione può dare impulso alla domanda di beni e servizi e favorire così la crescita dei posti di lavoro difficili da automatizzare. L’economia potrebbe avere minor bisogno di cassieri nei supermercati, ma richiedere un maggior numero di fisioterapisti».

La valutazione nel complesso prospettava «un futuro radioso per il mondo del lavoro».

La società di consulenza aziendale McKinsey espresse una conclusione analoga all’inizio del 2022, nell’ambito del suo partenariato strategico con il Forum economico mondiale di Davos:

Per molti membri della forza lavoro mondiale, il cambiamento in alcuni casi può essere visto come una minaccia, soprattutto quando entra in gioco la tecnologia. Questa visione è spesso associata al timore che l’automazione prenderà il posto delle persone. Ma uno sguardo al di là dei titoli a effetto rivela come si stia dimostrando vero il contrario: le tecnologie della quarta rivoluzione industriale favoriscono la produttività e la crescita in tutte le attività di fabbricazione e produzione, presso siti esistenti e in fase di sviluppo. Queste tecnologie creano posti di lavoro nuovi e diversi, che stanno trasformando l’attività industriale e contribuiscono allo sviluppo di percorsi professionali appaganti, soddisfacenti e sostenibili.

L’Economist e la McKinsey davano voce alle opinioni di molti imprenditori ed esperti del settore tecnologico che considerano esagerati i timori nei confronti dell’intelligenza artificiale e dell’automazione. Il Pew Research Center ha condotto un’indagine e sondato le opinioni di più di cento accademici e leader tecnologici, la stragrande maggioranza dei quali ha affermato che, pur presentando alcuni aspetti negativi, l’ia apporterà benefici economici e sociali diffusi.

Secondo la visione prevalente, è possibile che si verifichino alcuni incidenti di percorso, per esempio la perdita di posti di lavoro, ma i costi di transizione sono inevitabili. Per usare le parole di un esperto citato dal Pew Research Center, «nel corso dei prossimi dodici anni,

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