Reinventare il sacro by Stuart Kauffman

Reinventare il sacro by Stuart Kauffman

autore:Stuart Kauffman [Kauffman, Stuart]
La lingua: ita
Format: epub, azw3
ISBN: 9788875781460
editore: Codice
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


1 Questo argomento è analizzato nel mio libro Investigations, cit.

2 È una questione tecnica della meccanica quantistica che, se ci fosse una funzione d’onda quantistica per l’intero universo e se non fosse presente nulla per misurarlo e perindurre il comportamento classico, allora si potrebbe, in linea di principio, eseguire un singolo enorme calcolo, o simulazione, dell’equazione lineare di Schrödinger dell’intero universo, e tutte le possibilità, inclusi tutti i possibili preadattamenti e tutte le possibili storie umane, sarebbero in quell’enorme calcolo nel cosiddetto spazio di Hilbert. In base a questa concezione, potremmo calcolare le probabilità di tutti i possibili organismi e i preadattamenti e le storie delle specie intelligenti. Ci sono due problemi profondi in questa concezione estrema, una forma moderna di riduzionismo. La cosa più importante è che la materia classica, come la luna e le tavole e gli apparati di misurazione classici dei fisici, esiste effettivamente nell’universo. Quando un processo quantistico è “misurato” dall’interazione con tale materia classica, come lasciare una traccia in una scaglia di mica, il singolo, vasto calcolo della funzione d’onda dell’universo totale non è più valido. La ragione è che, nell’interpretazione di Copenaghen della meccanica quantistica, quando accade l’evento di misurazione, la funzione d’onda “collassa” e produce il comportamento classico, e la cosiddetta informazione di fase è irrimediabilmente perduta. Pertanto, l’ulteriore evoluzione temporale dell’equazione di Schrödinger deve essere reiniziata ogni volta che accade un evento di misurazione, e il singolo enorme calcolo quantistico nel vasto spazio di Hilbert non può essere eseguito. Nel mondo reale, il fisico sembra rimanere fedele a un numero infinito di simulazioni che includono tutte le possibili conseguenze di tutti i possibili eventi di misurazione quantistica. Un secondo problema di questa concezione riduzionista è la necessità di una “meccanica quantistica lineare” per calcolare tutte le probabilità nello spazio di Hilbert. Ma fenomeni come la condensazione di Bose-Einstein sembrano quantomeccanici ma non lineari a causa del feedback del sistema quantistico stesso. Se, come credono molti fisici oggi, ma non tutti, tali non linearità esistono nel mondo quantistico, allora tutte le scommesse falliscono rispetto al calcolo delle probabilità degli stati in uno spazio di Hilbert. Allora non possiamo conoscere le probabilità di tutti i possibili organismi e preadattamenti o storie umane alternative. Noi non conosciamo in anticipo lo spazio dei campioni.

3 Mi sembra che valga la pena di considerare nuovamente le critiche di un fisico classico. Supponiamo di conoscere, come il demone di Laplace, le posizioni e le velocità (o quantità di moto), che includono le masse, di tutte le particelle dell’universo a partire dal Big Bang. Per amor di discussione, ignoriamo la meccanica quantistica e la relatività generale. Allora, diceva Laplace, l’intero passato e l’intero futuro dell’universo potrebbero essere calcolati da questo demone. Ciò, direbbe il fisico classico riduzionista, includerebbe l’emergenza della biosfera e dei preadattamenti darwiniani. La mia replica è la seguente: nel caso di sistemi sufficientemente complessi, come tutte le particelle dell’universo nel loro spazio degli stati 6n-dimensionale di posizioni e di quantità di moto, nessun computer nell’universo potrebbe effettuare i calcoli.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.