Sono sempre io (Italian Edition) by Jojo Moyes

autore:Jojo Moyes [Moyes, Jojo]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788852085161
editore: MONDADORI
pubblicato: 2018-01-29T16:00:00+00:00

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Tornai in Inghilterra il 22 dicembre, carica di regali e con indosso il mio nuovo cappotto vintage zebrato che, come avrei scoperto in seguito, subì strani e deleteri danni causati dal sistema di ricircolo dell’aria sul Boeing 767 e, quando sbarcai a Heathrow, ormai puzzava come un cadavere equino.

In realtà avrei dovuto lasciare New York non prima della vigilia di Natale, ma Agnes aveva insistito perché anticipassi la partenza, dal momento che lei avrebbe fatto una puntata in Polonia per far visita alla madre malata, ed era inutile che io rimanessi in città a far nulla quando potevo stare con la mia famiglia. Mr Gopnik aveva provveduto a pagare il costo del cambio del biglietto. Dopo la cena del Ringraziamento, Agnes era stata sia estremamente carina sia distante con me. In cambio, io mi ero mostrata professionale e disponibile. Talvolta mi girava la testa per la massa di informazioni scottanti che conteneva. Ma poi pensavo alle parole che mi aveva detto Garry in autunno, quando ero appena arrivata in città: “Non vedo niente, non sento niente, dimentico tutto”.

Era successo qualcosa nelle settimane prima di Natale, qualcosa che aveva rischiarato il mio umore. Forse ero semplicemente sollevata alla prospettiva di lasciare questa famiglia disfunzionale. O forse lo shopping natalizio aveva riportato alla luce il gusto del divertimento nella relazione fra me e Sam che era rimasto sepolto. Dopotutto, quando era stata l’ultima volta in cui avevo avuto un uomo a cui comprare un regalo di Natale? Negli ultimi due anni del nostro fidanzamento, Patrick si era limitato a inviarmi delle email con link ad attrezzature sportive di suo gradimento (“Lascia stare la confezione regalo, amore, così se per caso volessi restituirli è già tutto a posto”), quindi non avevo dovuto fare altro che premere un tasto. Non avevo mai trascorso un Natale con Will. Ora invece mi trovavo da Saks, fianco a fianco con altre persone a caccia di regali, cercando di immaginare il mio fidanzato con maglioni di cashmere che mi accostavo al viso, morbide camicie a quadri che amava indossare in giardino e spessi calzettoni di REI. Comprai dei giocattoli per Thom e sfiorai il picco glicemico olfattivo non appena misi piede nel negozio M&M’s di Times Square. Comprai degli articoli di cancelleria per Treena da McNally Jackson e una bella giacca da camera per il nonno da Macy’s. Sentendomi in vena di scialacquare, visto che avevo speso pochissimo nei mesi precedenti, comprai un braccialettino per mia madre da Tiffany e una radio a manovella per papà da usare nel suo capanno.

E poi, quasi sull’onda di un ripensamento, comprai una calza per Sam e la riempii di regalini: un dopobarba, dei chewing-gum particolari, dei calzini e un portabirra a forma di donna in pantaloncini di jeans. Infine tornai nel negozio di giocattoli e acquistai alcuni mobili in miniatura per una casa di bambola: un letto, un tavolo con le sue sedie, un divano e i sanitari da bagno. Incartai il tutto e scrissi sul biglietto: “Finché quella vera non sarà finita”.

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