Storie di sport, storie di donne by Giovanni Malagò & Nicoletta Melone

Storie di sport, storie di donne by Giovanni Malagò & Nicoletta Melone

autore:Giovanni Malagò & Nicoletta Melone [Malagò, Giovanni & Melone, Nicoletta]
La lingua: ita
Format: epub
editore: RIZZOLI LIBRI
pubblicato: 2012-04-14T22:00:00+00:00


Federica Pellegrini

“Il gossip me lo faccio scivolare addosso. Ho messo il nuoto avanti a tutto. Sempre.”

Tacco 11. È il nome del locale che ha aperto a Spinea con tutta la sua famiglia. Sono tacco 11 i trampoli delle sue adorate scarpe, di cui ha una collezione da far invidia a Imelda Marcos. A Federica evidentemente piace stare sulla punta dei piedi, come a quelli che non sanno nuotare. Federica è sempre così, fuori dagli schemi, per qualche verso paradossale. Per apprezzarla – al di là dei risultati e delle vittorie, tutta roba che non si discute, ci mancherebbe altro – bisogna entrarci in sintonia, stare sulla sua lunghezza d’onda.

Io ci sono sempre stato. Forse abbiamo la stessa. Uno sguardo, una parola e non serve altro. Quando sono diventato il suo presidente, quando è diventata una atleta dell’Aniene, non è stato per caso. Già aveva lasciato casa. Ma le promesse non erano state mantenute del tutto. Aveva una spalla che faceva i capricci e altre cose che non quadravano.

Ci siamo conosciuti, ci siamo annusati, ci siamo evidentemente andati bene così come eravamo. Ho creduto in lei, ha creduto in noi. Ed è diventata la Pellegrini. Una persona che oramai fa parte della mia famiglia anche più che della mia stessa società.

In acqua, sia chiaro, è tutto merito suo, solo merito suo. Della sua classe naturale, della sua disponibilità al sacrificio. E se c’è un altro che ha merito, oltre alla sua genetica, ora non c’è più. Alberto Castagnetti, naturalmente.

Fuori dall’acqua l’abbiamo aiutata, indirizzata, lustrata più che costruita. Ed è super in tutte le cose che fa, anche nell’essere straordinaria testimonial delle più svariate imprese e aziende. Una, insomma, di cui ci si fida.

Altri hanno il legittimissimo diritto a pensarla diversamente ma, vista l’universalità dello sport che pratica, per me è la più grande atleta italiana di sempre.



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