Viaggio in Oriente (Italian Edition) by Gérard de Nerval

Viaggio in Oriente (Italian Edition) by Gérard de Nerval

autore:Gérard de Nerval [Nerval, Gérard de]
La lingua: ita
Format: epub, azw3
ISBN: 9788881559695
editore: Ares
pubblicato: 2020-06-04T22:00:00+00:00


Drusi e maroniti

I. UN PRINCIPE DEL LIBANO

1. La montagna

Avevo accettato con sollecitudine l’invito del principe o emiro del Libano, che era venuto a farmi visita, di andare a trascorrere qualche giorno nella sua dimora, situata a poca distanza da Antura, nel Kasriwan. Dovendo partire il giorno dopo, mi restava appena il tempo di tornare all’albergo di Battista per mettermi d’accordo sul prezzo d’affitto del cavallo che mi avevano promesso.

Mi condussero nella scuderia, dove c’erano solo dei grandi cavalli ossuti, dalle gambe forti, la schiena appuntita come quella dei pesci... non appartenevano certo alla razza dei cavalli na’jī, ma mi dissero che erano migliori e più sicuri per arrampicarsi sugli aspri fianchi delle montagne. Gli eleganti corsieri arabi eccellono solo sul tarf sabbioso del deserto. Ne indicai uno a caso, e mi promisero che il giorno dopo, all’alba, lo avrei trovato davanti alla mia porta. Per accompagnarmi, mi venne proposto un ragazzo di nome Mūsā (Mosè), che parlava benissimo l’italiano.

Era arrivata la notte, ma le notti siriane non sono che un giorno azzurrognolo; stavano tutti a prendere il fresco sulle terrazze, e la città, mano a mano che la guardavo risalendo la cinta delle colline, ostentava un aspetto babilonese. La luna stagliava bianchi profili sulle scalinate formate in lontananza da quelle case che, di giorno, si sono viste così alte e scure, la cui massa uniforme è rotta, qua e là, dalle cime dei cipressi e delle palme.

Appena usciti dalla città, non ci sono che diverse specie vegetali, aloè, cactus e fichi d’India che, come gli dèi dell’India, rivelano mille teste coronate di fiori rossi, indirizzando sul vostro cammino spade e frecce davvero temibili; ma, fuori da queste recinzioni, si ritrova l’ombra luminosa dei bianchi gelsi, degli allori e dei limoni con le foglie dai riflessi metallici. Mosche lucenti volano qua e là, rallegrando l’oscurità dei boschetti. Le abitazioni, alte, illuminate, disegnano in lontananza le loro ogive e i loro archi, e dal fondo di questi manieri dall’aspetto severo si ode a volte il suono delle chitarre che accompagna voci melodiose.

All’angolo del sentiero che svolta risalendo verso la casa dove abito, c’è una taverna, posta nella cavità di un albero enorme. Là si riuniscono i giovani dei dintorni, che solitamente rimangono a bere e a cantare fino alle due del mattino. Il tono gutturale della loro voce, la melodia strascicata di un parlato nasale, si succedono ogni notte, disprezzate dalle orecchie europee che possono essere in ascolto nei dintorni; confesserò tuttavia che questa musica primitiva e biblica a volte non manca di fascino, per chi sappia mettersi al di sopra dei pregiudizi del solfeggio.

Rientrando, trovai il mio ospite maronita e tutta la sua famiglia che mi attendevano sulla terrazza attigua al mio alloggio. Questa brava gente pensa di farvi un onore portando ogni amico e parente a casa vostra. Bisognò far servire loro del caffè e distribuire le pipe, cosa di cui, del resto, s’incaricarono la padrona di casa e le figlie, naturalmente a spese dell’inquilino. Qualche frase mista d’italiano, di greco e d’arabo, teneva in piedi, in modo molto penoso, la conversazione.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.