L'albero cresciuto nel cielo by Robert Silverberg

L'albero cresciuto nel cielo by Robert Silverberg

autore:Robert Silverberg [Silverberg, Robert]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2018-08-21T16:00:00+00:00


5.

Sospetto che, in fin dei conti, non sia rimasto particolarmente sorpreso che non fossi disposto ad aiutarlo. Sapeva quali rischi avrei corso, ma non avrebbe avuto pace finché non me l’avesse chiesto.

E ora che l’aveva fatto di pace non ne avevo più io.

Me ne andai di lì a poco. Mi aveva colto una profonda e persistente melanconia e avevo bisogno di stare da solo. Camminai per le strade della città senza guardarmi né a destra né a sinistra, senza rispondere ai saluti che mi venivano rivolti lungo il cammino, finché non mi lasciai alle spalle le vie lastricate e mi ritrovai sul sentiero sterrato che portava giù fin sulla riva del Mare Vivente.

Il crepuscolo stava ormai calando. Due o tre delle lune più piccole erano sorte nel cielo d’oriente. Mi piazzai sotto la rupe su cui sorge la Cittadella reale, con la sua lunga ombra che si distendeva in lontananza sul mare.

Nella luce cangiante del giorno che finiva l’oceano stesso si stava vestendo dei suoi colori serali, una radiosità più intensa, una sfumatura di rosa più accesa permeata da punte color cremisi e acquamarina. La fantasmagorica, gigantesca creatura che è il Mare Vivente è più attiva di notte. Si agita e si mescola e s’increspa; piccole, puntute protuberanze e torrette smerlate s’innalzano dalla sua superficie e poi vengono rapidamente riassorbite; minute bocche gorgoglianti compaiono, si spalancano due o tre volte e poi svaniscono.

Rimasi a lungo a fissare intensamente l’orizzonte, come se in qualche modo potessi guardare verso le terre leggendarie delle sue sponde più remote, dove si dice che dimorino quelli che chiamiamo l’Altro Popolo, coloro che si nutrono solo di pietra e sabbia, parlano emettendo fischi e ogni mattina sacrificano tremila uccelli canterini selvatici per onorare il loro dio del sole. Hanno un terzo occhio in mezzo alla fronte, così si narra, e dozzine di dita ammassate all’estremità delle braccia, e la pelle blu butterata ovunque da profondi crateri circolari. Ma chissà se qualcuna di queste cose corrisponde al vero? In diecimila anni nessuno ha mai traversato il Mare Vivente per far visita all’Altro Popolo; ed è bene non fidarsi delle storie vecchie di diecimila anni più di quanto si faccia con i libri che leggiamo nei nostri sogni.

Tanto grande era la tristezza che aveva preso possesso di me dopo la mia visita all’Alieno che per qualche tempo ponderai se consegnarmi al mare seduta stante. La tentazione mi aveva già colto piuttosto spesso in passato, poiché da tempo ero incuriosito dagli occulti poteri trasformativi che si diceva possedesse la misteriosa sostanza di cui era fatto il mare, e quale modo migliore di comprendere tali prerogative se non sperimentarle direttamente?

Ma stavolta era diverso. Ciò che mi si agitava dentro in quel momento non era brama di conoscenza, ma di oblio. Forse il mare mi avrebbe dissolto e consumato, come tutti credevano che facesse con qualunque creatura fosse così avventata da immergersi in esso; o forse sarei semplicemente annegato come sarebbe accaduto in un lago o un fiume di normale acqua;



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.