Al-Shabaab by Brendon J. Cannon & Dominic Ruto Pkalya

autore:Brendon J. Cannon & Dominic Ruto Pkalya [Cannon, Brendon J. & Pkalya, Dominic Ruto]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Rubbettino Editore
pubblicato: 2020-05-13T22:00:00+00:00

Lo status internazionale e la visibilità del Kenya

Il Kenya è uno degli stati più importanti dell’Africa sub-sahariana nonché l’hub incontrastato dell’Africa orientale. Il presente lavoro ritiene che la visibilità e lo status regionale e internazionale del Kenya costituiscano un altro dei fattori determinanti nella scelta di al-Shabaab di orientare le proprie azioni oltre il confine somalo. Da anni le riserve di caccia e le spiagge del Kenya costituiscono una grande attrattiva per i turisti, in particolare europei e nordamericani. Al turismo si deve aggiungere la rilevanza del paese per i corridoi commerciali dell’intero continente. Mombasa è infatti la sede del più grande porto dell’Africa orientale e la porta d’ingresso per le importazioni e le esportazioni dell’intera regione. Inoltre, la capitale Nairobi oltre alle ambasciate e gli uffici consolari ospita un numero sempre maggiore di aziende multinazionali, desks di organizzazioni internazionali, tra cui anche le Nazioni Unite, e come dimostra la vicenda di Silvia Romano, innumerevoli ONG locali e internazionali. Se paragonata ad altre metropoli presenti nell’area, Nairobi presenta dunque il maggior numero di obiettivi ad elevata rilevanza internazionale, simbolica e strategica. Solamente Addis Abeba ospita un numero maggiore di ambasciate. Tuttavia, a differenza però della capitale etiope, il Kenya assicura una maggiore visibilità internazionale in termini di copertura mediatica. L’attacco ad uno degli obiettivi sensibili in territorio keniota, in particolare a Nairobi o in una delle città della costa turistica del Kenya, come Malindi, garantisce ad al-Shabaab una risonanza e una attenzione globale che un attacco simile ad Addis Abeba non assicurerebbe. Emblematico del fattore status e visibilità è stata la massiccia copertura mediatica data all’attacco al Westgate Mall nel settembre 2013. Discorso simile per il massacro compiuto dall’organizzazione terroristica all’Università di Garissa nel 2015. In sintesi, un attacco sul suolo keniota garantisce ad al-Shabaab la pubblicità di cui necessita per accrescere la propria rilevanza nel contesto del jihadismo globale dove, in effetti, negli ultimi anni è cresciuta la concorrenza tra gruppi terroristici.

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