Il pacco by Sergio Rizzo

Il pacco by Sergio Rizzo

autore:Sergio Rizzo [Rizzo, Sergio]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858832035
editore: Feltrinelli Editore
pubblicato: 2018-02-28T23:00:00+00:00


Da Boschi jr ai finanziatori di Renzi

Dal 2007 al 2015 c’è in Banca Etruria anche Emanuele Boschi, figlio di Pier Luigi e fratello di Maria Elena, che si rende protagonista di una brillante carriera, fino a diventare “responsabile di program e cost management” della banca. Egli stesso si definisce, nel profilo professionale, “esperto di finanza d’impresa e di programmazione e controllo dei costi in ambito bancario”. Ragion per cui nel 2015, quando la banca fa crac, gli altri due soci dello studio legale Bl lo accolgono a braccia aperte. Chi sono? Il primo è il tesoriere del Pd Bonifazi, deputato della Repubblica e componente della commissione d’inchiesta sulle banche. Il secondo è Federico Lovadina, presidente di Toscana Energia che il governo Renzi ha nominato nel consiglio di amministrazione delle Ferrovie. Al giovane Boschi tocca quindi l’incombenza di fare il presidente della loro società di servizi Mantellate Nove srl, il cui capitale è diviso in parti uguali fra Bonifazi, Lovadina, Andrea Nardi e l’assessore alla Trasparenza del Comune di Firenze, Federico Gianassi. La società ha sede a Firenze, in via delle Mantellate 9: stesso indirizzo dello studio Bl.

Ma il 3 luglio 2017 gli piomba fra capo e collo anche un altro incarico: membro del collegio sindacale del Consorzio Triveneto, settore monetica e corporate banking. E qui il filo rosso che collega Arezzo a Siena salta agli occhi. Perché quel consorzio è controllato dalla società fiorentina Bassilichi, che ha 757 dipendenti e una ventina di azionisti. Oltre alla Arno 1 del finanziere Marco Canale c’è la Sviluppo imprese Centro Italia sgr, a cui partecipano Montepaschi, Etruria, Popolare di Vicenza e Regione Toscana. E la Finanziaria senese di sviluppo, riconducibile alla Fondazione Montepaschi. Poi la banca Montepaschi e Bper Banca, che aveva studiato l’ipotesi di acquisire Etruria. Quindi la famiglia Bassilichi con i suoi vari componenti. Come pure una società di quella famiglia, la Navigatori srl, nella quale figura come azionista Gregorio Gitti. Figlio dell’ex onorevole Dc Tarcisio Gitti e genero del banchiere Giovanni Bazoli, è stato eletto in parlamento nel 2013 con Scelta civica per poi passare al Pd di Renzi, dove però si è schierato con il suo avversario interno Andrea Orlando.

Niente paura. La società Bassilichi resta uno dei finanziatori più generosi della Fondazione Open di Matteo Renzi: 25 mila euro. Altri 50 mila sono arrivati dalla Karat srl dei fratelli Leonardo e Marco Bassilichi, che ha in pancia il 4,5 per cento della ditta madre. Fino al 7 agosto 2017 nel consiglio di amministrazione della Bassilichi spa figura inoltre Marco Carrai, uno dei più cari amici di Renzi, che il 13 gennaio 2014 manda all’amministratore di Unicredit Ghizzoni questa mail: “Solo per dirti che su Etruria mi è stato chiesto nel rispetto dei ruoli di sollecitarti se possibile”. Lui spiega indignato che stava solo facendo il suo lavoro. Si informava in nome e per conto di un suo cliente interessato alla Banca Federico Del Vecchio.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.