Il testamento di Joseph Mariotti by Leonardo Colletti

autore:Leonardo Colletti [Colletti, Leonardo]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Lindau
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

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La simmetria

Se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un’idea ed io ho un’idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.

C. F. Brannan, Segretario dell’Agricoltura - U.S.A.

Punto quinto: il mondo è più di quel che sembra, perché la sua porzione impalpabile si sottrae alle leggi della fisica.

L’agire della natura è indipendente dal suo oggetto. La gravità, ad esempio, non distingue se a calcare la terra sia il corpo di una tigre o di una gazzella. Né fa differenza per la forza elettrica che le cariche siano dentro un derivato del petrolio o nel latte materno. E l’interazione nucleare non discerne tra le particelle di uranio destinate a bruciare per costruire aratri e quelle pronte a colpire come la più devastante delle spade. La natura mantiene inalterato il suo modus operandi con tutto e tutti; essa non patisce e non ricorda, predispone salomonicamente ogni cosa secondo lo spazio e il tempo, senza eccezioni. Questa simmetria implica che all’uomo sia assegnato esattamente lo stesso ineludibile destino che a ogni altro aggregato di atomi dell’universo.

L’uomo e il suo ambiente sarebbero dunque perfettamente commensurabili, cioè l’uno ottenibile dall’altro, proprio come i topologi trasformano la tazzina da caffè in una ciambella, senza strappi, senza che ci sia bisogno di introdurre nulla di nuovo perché l’essenza della prima si esaurisce completamente nelle trasformazioni dell’altra, e viceversa. Di fronte alla natura, l’uomo varrebbe allora né più né meno di uno straccio, di un pezzo di legno, di un volume di gas.

Ho preso in mano uno dei tuoi libri, Giovanni. Si intitola Struttura della materia. Sottotitolo: «Come è fatto il mondo». Trascrivo dall’indice: «La radiazione termica e il postulato di Planck – Fotoni – Il modello atomico – Soluzioni indipendenti dal tempo – Momenti magnetici dipolari, spin e regole di transizione – Statistiche quantistiche».

Tutto bene, fin qui si tratta dei fondamentali. Poi, inizia il crescendo: «Particelle elementari – Modelli nucleari – Atomo a un elettrone – Atomi a molti elettroni – Molecole – Solidi».

Ammaliante. Prodigioso. Però bisogna ammettere che il sottotitolo, almeno un po’, è stato smentito dal contenuto: per quanto le basi siano indubbiamente quelle, tra i solidi e l’uomo c’è una serie di profondissimi gap che restano disattesi. Tuttavia, non si può chiedere troppo a un solo libro. Ne prendo quindi un altro, uno scaffale più in là: Chimica Organica. Ecco il sommario: «Alcani – Alcheni – Alchini – I composti aromatici – Alcoli, Eteri e Fenoli – Aldeidi e Chetoni – Acidi Carbossilici e loro derivati – Ammine – Carboidrati – Amminoacidi, Peptidi e Proteine – Lipidi e Acidi Nucleici».

Faccio ancora un passo e prendo Microbiologia: «Procarioti ed Eucarioti – Architettura batterica – Nutrizione. Energia. Trasporti di membrana – Biosintesi e sua regolazione – Sintesi proteica – Variabilità e trasferimento genetico – Immunologia – Batteri patogeni – Virologia».

La tappa successiva mi porta dritto nella medicina. Vi trovo il corpo umano, in tutti i suoi dettagli.

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