Gioco Dannato by Clive Barker

Gioco Dannato by Clive Barker

autore:Clive Barker [Barker, Clive]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2011-07-24T20:41:40.641999+00:00


VIII

Una situazione difficile

45

Il giorno dell'Ultima Cena, come ormai l'aveva definita, Marty si fece la barba tre volte: una volta al mattino e due volte nel pomeriggio. L'iniziale compiacimento per tale invito se ne era già andato da tempo. Ora doveva solo trovare qualche espediente adatto alla circostanza, un modo educato per riuscire a scappare da quella che si preannunciava essere una serata angosciante. Non c'era posto per lui nella cerchia di Whitehead. I loro valori non erano certo i suoi; e nel loro mondo lui non era altro che un dipendente. Non c'era niente in lui che potesse dare loro qualcosa, a parte qualche minuto di svago.

Fu solo nell'attimo in cui si infilò la giacca del vestito che iniziò a sentirsi più coraggioso. In quel mondo di apparenze, perché non avrebbe dovuto far trionfare l'illusione come faceva quell'altro uomo? Dopo tutto, c'era riuscito all'Accademia. Il trucco stava nel trovare il giusto equilibrio - il modo di portare il vestito, la corretta direzione da prendere per entrare in scena. Iniziava a considerare la serata che lo aspettava come un modo per mettere alla prova la sua intelligenza, e il suo naturale spirito competitivo iniziò ad accettare la sfida. Li avrebbe sfidati al loro stesso gioco, fra i cristalli scintillanti e le discussioni di opere e di alta finanza.

Perfettamente rasato, vestito e profumato, scese in cucina. Stranamente, Pearl non c'era: era Luther l'incaricato che si occupava delle ghiottonerie per la serata. Stava aprendo delle bottiglie di vino: la stanza profumava di fragranti aromi mescolati. Anche se Marty era convinto che si trattasse di una riunione per pochi, c'erano diverse dozzine di bottiglie sul tavolo; le etichette di alcune erano così sporche da risultare quasi illeggibili. Sembrava che la cantina fosse stata svuotata delle migliori bottiglie d'annata.

Luther squadrò Marty dalla testa ai piedi.

« A chi hai rubato quel vestito? »

Marty prese una bottiglia dal tavolo e l'annusò, ignorando la domanda. Quella notte non si sarebbe fatto innervosire: aveva organizzato tutto troppo bene per rovinarlo in quel modo.

« Ti ho chiesto: a chi hai... »

« Ho capito benissimo. L'ho comperato. »

« E con che cosa? »

Marty appoggiò pesantemente la bottiglia. I bicchieri sul tavolo tintinnarono uno contro l'altro.

« Perché non chiudi il becco? »

Luther alzò le spalle. « Te l'ha dato il vecchio? »

« Te l'ho già detto. Piantala. »

« Mi sembra che te la stia prendendo troppo, vecchio mio. Sai almeno che sarai l'ospite d'onore di questa festicciola? »

« Si tratterà solo di incontrare qualche amico del vecchio, ecco tutto. »

« Ti riferisci a Dwoskin e a quegli altri fottuti? E non sei tu il fortunato? »

« Sì, e tu cosa sei questa sera: il ragazzo del vino? »

Luther fece una smorfia togliendo il turacciolo dell'ennesima bottiglia. « Non ci sono camerieri in queste loro feste. Sono molto riservate. »

« Cosa intendi dire? »

« E che ne so? » rispose Luther alzando le spalle. « Sono una delle tre scimmiette, non è vero? »



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.