Io ti possiedo by Melissa Castello & Josephine Poupilou

Io ti possiedo by Melissa Castello & Josephine Poupilou

autore:Melissa Castello & Josephine Poupilou [Castello, Melissa & Poupilou, Josephine]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Narrativa, Romantico, Narrativa contemporanea, Generica
ISBN: 9788898304523
Google: u48rDwAAQBAJ
editore: Elister
pubblicato: 2017-07-07T22:00:00+00:00


XXVIII. Lily

«Allora, dove vuoi andare il prossimo mese?» mi domandò Nikos una mattina.

«In Grecia»

«Di nuovo? Siamo stati a Santorini solo tre mesi fa. Non ti ricordi?»

E come potevo dimenticarmelo.

La conversazione segreta che avevo avuto con sua madre mi riecheggiava ancora nelle orecchie.

«Stavo pensando di comprarci casa lì»

«Come mai?»

«Non lo so. Forse è perché tu sei greco? Oppure perché spesso vai ad Atene alla filiale della Zeck Technologies?» gli rammentai con tono canzonatorio.

«Non sono ragioni sufficienti»

«E se ti dicessi che adoro la Grecia? Non credi che se mi sono specializzata in lingua greca, forse è perché amo quel paese?»

«Lo so che adori la Grecia»

«Questa è una ragione sufficiente per te?»

«Vedremo» sbuffò.

«Ok, comunque il prossimo mese non credo di poter viaggiare. L’associazione sta programmando un evento di beneficienza e mi sono offerta a capo dell’organizzazione. Inoltre mi hanno contattato per la traduzione di un testo in tedesco»

«Ancora con le traduzioni?»

«Mi piace tradurre. Mi tiene allenata con le lingue»

«Se è per questo, ti porto a Berlino per una settimana»

«Che fastidio ti do se mi metto a tradurre? Dovresti essere contento, dato che tutti i miei guadagni poi li uso sempre per farti un regalo»

«Non ho bisogno di regali e poi i tuoi servono solo per tenermi buono dopo avermi ignorato per settimane a causa di quello stupido lavoro»

«Non ti ho ignorato, ma lo sai che i tempi per la traduzione sono sempre stretti e spesso ho dovuto lavorare anche di sera»

«Quando lavori, salti i pasti, non mi dedichi attenzioni e a volte mi ritrovo a dormire da solo. Non lo sopporto»

«Mi dispiace, mi impegno sempre a non farti pesare il mio lavoro ma ogni tanto è impossibile. Per fortuna traduco pochissimi libri all’anno»

«Almeno questo!».

Iniziare la mattina con una conversazione simile, sapevo che avrebbe reso l’intera giornata pesante.

Nikos era già di malumore e io non mi ritrovai subito immersa nel mio lavoro: dovevo tradurre una brochure di un’agenzia viaggi. Era un compito piuttosto semplice e veloce per me.

Era quasi ora di pranzo quando inviai tutta la documentazione al mio datore.

Stavo per mangiarmi un panino quando Teresa mi chiamò.

Era in lacrime e ci misi un po’ a capire cosa volesse.

Si stava sforzando di parlare inglese come da noi dato che erano ormai nove mesi che viveva nella mia città, ma ancora faceva fatica a pronunciare molte parole.

«Ti prego, Lily, devi aiutarmi. Se Rodolfo mi scopre, non so cosa potrebbe farmi. Lily, questa volta non ho saputo fermarmi prima… Dio, cos’ho fatto…» urlava e piangeva al telefono.

«Teresa, calmati. Dimmi dove sei e vengo da te»

«Sono all’ Hotel Caesar, hai presente?»

«Certo»

«Sono con Seth»

«Seth, chi? Il tuo istruttore di tennis?»

«Sì»

«Oh, Teresa!» sbuffai arrabbiata e dispiaciuta.

«Lo so, non avrei dovuto, ma ci amiamo e non so cosa mi sia preso. Poco fa mi ha chiesto di lasciare mio marito per lui e quando gli ho detto di no, si è arrabbiato moltissimo. Mi ha strattonato e mi ha rotto i bottoni della camicetta di seta. Non posso tornare a casa in questo stato. Rodolfo mi tiene costantemente sotto controllo»

«Teresa, cosa posso fare per te?»

«Mi serve una nuova camicetta da indossare.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.