La notte dell'inganno by Colleen Gleason

autore:Colleen Gleason [Gleason, Colleen]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 978-1-931419-86-4
editore: Avid Press

Nove

Robert passò oltre solo nella tarda mattinata del giorno seguente: erano trascorse ventiquattr’ore da quando Selena aveva detto a Theo che non parlava con nessuno dei propri segreti e quasi dieci giorni dalla resurrezione.

Nonostante i dolori, Selena aveva lavorato tutto il giorno, un po’ rallentata ma sempre impegnatissima. Di proposito.

Che fosse per caso o per disegno, non aveva più avuto modo di parlare con Theo, dopo che lui se ne era andato, lasciando che la porta si richiudesse alle sue spalle con uno scatto secco ed eloquente. Non lo aveva nemmeno più visto, se non dalla finestra, in lontananza, di ritorno, a quanto pareva, da una nuotata al fiume. Era bagnato, il torso nudo che luccicava sotto il sole, ogni muscolo e curva al suo posto, sotto la pelle olivastra e il drago rosso che si muoveva sinuoso. Le si era seccata la bocca e aveva sentito lo stomaco riempirsi di farfalle. Al che si era voltata con decisione.

La cosa che più la faceva star male, non era tanto la vista del suo corpo ma il rendersi conto di quanto lui le mancasse. Solo quello: le mancava. Ma sapeva che non si sarebbe mai più sentito a proprio agio con lei, non dopo quello che aveva visto la notte prima.

Stranamente, dopo quei terribili eventi, Selena non era stata il bersaglio del solito pistolotto di Vonnie circa le sue attività notturne. In effetti, tutti quanti sembravano particolarmente calmi e gentili. Si chiese perché. Si chiese, con una certa ansia, perché quella le sembrasse la quiete che precedeva la tempesta.

La cosa che più la disturbò, comunque, accadde tre giorni dopo essersi svegliata in camera sua. Per l’ennesima volta Theo non si era presentato a cena e Selena non sapeva se sentirsi sollevata perché la evitava e, forse, si stava addirittura preparando ad andarsene, come lei stessa gli aveva suggerito, o se lasciarsi andare alla tristezza. Si sentiva spaesata, certo, ma cercava di convincersi a non perdersi completamente.

Era stata una sola notte.

Ma le mancava.

Eppure, la cosa che più l’aveva infastidita, non era stata l’ennesima assenza di Theo, bensì il modo in cui Sam guardava Jennifer e come lei, di rimando, flirtasse apertamente con lui. Menomale che Frank è sordo pensò, dopo l’ennesimo doppio senso particolarmente esplicito.

La situazione peggiorò ulteriormente quando, dopo cena, Selena decise di farsi una passeggiata per schiarirsi le idee, quindi uscì dalla casa e si avviò lungo un sentiero lastricato di pietra ma, quando girò l’angolo, beccò Sam e Jennifer avvinti in un abbraccio appassionato.

Erano sotto un piccolo albero coperto da rampicanti, per non farsi vedere dalla casa. La maglietta di Jennifer era sollevata a mostrare la schiena liscia e nuda.

Selena si bloccò, facendo rumore tra i cespugli e Sam fece capolino da dietro la testa di Jennifer, incontrando lo sguardo di sua madre. Spalancò gli occhi e inspirò profondamente, Selena lo vide bene.

“Ciao, Sam” lo salutò, sforzandosi di mantenere la voce ferma. Che stai combinando? Quella ha quasi dieci anni più di te. Beh, forse solo sei o sette. Ma tu sei troppo giovane per lei! Dentro, la sua mente, urlava e lottava.

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