La regina della notte by Jeaniene Frost

La regina della notte by Jeaniene Frost

autore:Jeaniene Frost [Frost, Jeaniene]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: vampiri, letto
pubblicato: 2007-12-31T23:00:00+00:00


23

Il tempo arrancava. Erano passate più di tre ore quando sentii dei movimenti nell'estremità più lontana dell'edificio. Parecchi della mia squadra si trovavano là, e stavano parlando a voce alta e concitata. Quello era l'unico modo di accedere al quarto sottolivello, dov'erano tenuti i vampiri. Tesi le orecchie, e udii l'inconfondibile allarme dell'ascensore rinforzato che veniva usato solo per trasportare la capsula all'interno.

Feci irruzione direttamente nell'ufficio di Don. Era al telefono, e con aria estremamente fiduciosa, lo posò.

«Sono tornati, e hanno la capsula con sé. Cosa cazzo sta succedendo, Don?»

«Siediti.» Inclinò la testa verso la sedia, e io obbedii con uno sbuffo. «Temo di avere delle notizie preoccupanti, Cat. Non ho potuto parlartene perché non potevo rischiare che tu ti mettessi in pericolo andandotene. Prima mi ha chiamato tua madre perché era spaventata. A quanto pare il tuo nuovo ragazzo vampiro le ha telefonato dicendole che stava andando da lei. Una volta lì, l'ha attaccata. Sta bene, solo qualche graffio e dei lividi. Dopo che siamo arrivati, lui si è arreso ed è stato portato qui. Ha già lasciato intendere di sapere chi ti sta dando la caccia e di avere delle informazioni riservate. I ragazzi lo stanno legando adesso, poi lo interrogheranno nel dettaglio.»

«Voglio vederlo» chiesi subito.

Don scosse la testa. «Nemmeno per sogno. Sei troppo coinvolta emotivamente, e non saresti obiettiva. Da un'ora il tuo ingresso ai livelli più bassi è interdetto. Non devi avere nessun contatto con i vampiri. Mi dispiace, ma la mia reazione è dovuta ai tuoi comportamenti. Non essere troppo dura con te stessa. Molti altri sono caduti vittime della loro influenza. Che ti serva da lezione, e ti terrò informata.»

Mi stava congedando. Balzai in piedi, imbestialita.

«Bene, se vuoi fare il duro in questo caso, allora lasciami parlare con Tate prima che lo interroghi. Almeno questo puoi farlo. Porta Tate qui, se sei così terribilmente preoccupato che io faccia una scenata giù. Mi troverà nel mio ufficio.»

Don mi lanciò un'occhiata di malcelata irritazione, ma alzò il telefono e fece la chiamata.

«Sarà qui fra quindici minuti.»

Sbattei la porta dietro di me.

Se quando aprì la porta Tate pensava di trovarmi tremante sul divano, rimase deluso. Ero seduta con calma alla mia scrivania e con una mano indicai la porta.

«Chiudila.»

Tate ubbidì e poi incrociò le braccia sul petto.

«Sono venuto come hai chiesto, ma puoi risparmiare il fiato, Cat. Niente di quello che dirai potrà cambiare le cose. L'abbiamo trovato con le mani nel sacco, a casa di tua madre. E fortunata a essere viva, se riesci a vedere oltre l'apprensione per il tuo amante tanto da preoccupartene.»

Anche se sembrava leggermente disgustato da me, il suo battito cardiaco accelerò lo stesso quando gli andai vicino.

«Oh, m'interessa più di quanto immagini, Tate. Non solo di lui, ma anche di te. Ecco perché prima te lo chiederò, e spero che farai la cosa giusta. Porta Juan con te e liberalo. Poi chiuderemo l'edificio in modalità d'emergenza e cercheremo la nostra talpa. Ci sono due modi per farlo, e comunque sarà fatto.»

Allargò le narici mentre scuoteva la testa.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.